Sainz, frecciata alla Ferrari: scenario preoccupante per i tifosi

Carlos Sainz ha preso parte alla conferenza stampa del GP del Brasile, dove punta a recuperare punti in classifica. Ecco le sue parole.

Penultimo appuntamento del mondiale di F1 targato 2022 in Brasile, all’interno di un week-end che sarà tesissimo sin dalle prime battute. Infatti, ad Interlagos è prevista la terza ed ultima Sprint Race di questo campionato. Carlos Sainz ha ottenuto qui il suo primo podio in carriera nel 2019, ai tempi della McLaren.

Sainz (ANSA)
Sainz (ANSA)

Per Carlitos, che partì ultimo in quella gara, la gioia non fu vissuta pienamente, dal momento che chiuse quarto al traguardo, per poi guadagnare la terza piazza grazie alla penalizzazione rifilata alla Mercedes di Lewis Hamilton. Sainz vuole terminare al meglio una stagione costellata di troppi alti e bassi, l’esatto contrario di quanto accadde lo scorso anno.

Nel 2021, il ferrarista concluse al quinto posto nel mondiale piloti nonostante una vettura ben meno competitiva, ed ora occupa la sesta posizione. Tutto ciò è frutto di un’annata storta, partita male e che si è rivelata positiva soltanto nella sua parte centrale, prima del crollo di performance che la Ferrari ha subito da Spa-Francorchamps in poi.

Il distacco di ben 62 punti da Charles Leclerc è molto pesante, considerando il fatto che il monegasco ha subito molti più errori di strategia rispetto allo spagnolo. La Scuderia modenese ha bisogno di migliorare in tante aree, ma anche i piloti (Carlos soprattutto), devono fare dei passi in avanti su alcuni aspetti. Il 2023 diventerà fondamentale in questo senso, sempre che la monoposto sia all’altezza della situazione.

Sainz, ecco le sue parole in conferenza stampa

Carlos Sainz ha bisogno di terminare nel miglior modo possibile un campionato complicato, nel quale si è visto rifilare la bellezza di oltre 200 punti da Max Verstappen. Lo spagnolo è alle spalle delle due Mercedes nel mondiale piloti, e con il sorpasso subito da Lewis Hamilton in Messico è ora l’ultimo tra i piloti dei top team.

Il 2022 resterà nella sua memoria per la prima pole position e la prima vittoria, entrambe arrivate a Silverstone, ma per il resto sono arrivate tante delusioni. Il nativo di Madrid si è ritirato troppe volte, anche a causa di alcuni errori abbastanza banali, ma anche per via dei problemi di affidabilità che lo hanno costretto al ko sia a Baku che a Spielberg.

Lo spagnolo punta a rifarsi sotto ad Hamilton e George Russell, ma la Ferrari ha bisogno di un netto passo in avanti rispetto al Messico. Oltre a questo, c’è il rischio che Carlitos possa retrocedere in griglia per la sostituzione della power unit, che è attualmente al vaglio da parte dei tecnici. Ora andiamo ad ascoltare ciò che ha detto in conferenza stampa.

Ecco le sue parole: “Il lascito di Mauro Forghieri? Per noi è stata una notizia molto triste, faccio le mie condoglianze alla sua famiglia, agli amici ed a tutta la Ferrari, è stato un brutto lutto visto quello che ha fatto nella sua carriera. Mauro ha vinto tantissimi titoli mondiali ai suoi tempi, fa parte della storia di questo marchio. Era molto amato all’interno della famiglia e ci mancherà molto. Per commemorarlo abbiamo un adesivo speciale sulla nostra vettura, cercheremo di onorarlo con un buon risultato. Noi faremo del nostro meglio“.

Sainz spera in un netto miglioramento rispetto a quanto si è visto a Città del Messico: “Se penso che torneremo forti qui in Brasile dopo l’ultima gara negativa? Penso di poter dire che ci aspettiamo di andare meglio, il Messico è stata una corsa anomala, normalmente non siamo così lontani sul passo gara in condizioni di asciutto. Non abbiamo azzeccato tutto, non so se è una questione di motore o di assetto, sappiamo che c’è tanto lavoro da fare“.

Carlitos ha poi fissato l’obiettivo per le ultime due gare: “Ora dobbiamo concentrarci su questo fine settimana e su Abu Dhabi, per noi saranno due gare fondamentali. Vogliamo tornare a giocarci il podio con la Red Bull e la Mercedes, anche in preparazione della prossima stagione. Credo che sia una lotta molto interessante, spero di continuare ad avere dei week-end puliti per imparare al meglio la macchina in chiave futura“.

Il figlio del due volte campione del mondo rally ha concluso con un giudizio sulla sua stagione: “Per noi è stata una stagione impegnativa, nel primo terzo del campionato ho faticato a trovare il bilanciamento della macchina. Anche per il mio stile di guida quest’auto non si addiceva a me, ho dovuto lottare parecchio. Se puntiamo al secondo o al terzo posto costruttori in base alle ore di utilizzo della galleria del vento? Noi vogliamo arrivare secondi, si lotta sempre per ottenere la posizione migliore possibile“.

Sono stato molto più contento per il resto della stagione, ma mi sono ritirato troppe volte anche a causa dei problemi di affidabilità. Inoltre, la Red Bull e la Mercedes sono cresciute molto rispetto a noi, anche se io ho ritrovato il feeling con la macchina. In Messico ho guidato bene, ma non ho fatto meglio del quinto posto. Siamo comunque fieri del nostro lavoro con gli ingegneri. Nel 2023 voglio tornare alla costanza che ho avuto lo scorso anno, ma serve più costanza nei risultati“.

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