MotoGP, Bagnaia avvisa subito Bastianini: ecco cosa non deve accadere

Pecco Bagnaia è il nuovo campione della MotoGP, ma nel 2023 avrà un cliente scomodo nel box come Enea Bastianini. Ecco le sue parole.

La MotoGP è ormai nelle mani della Ducati, con Pecco Bagnaia campione del mondo tra i piloti, e la casa di Borgo Panigale iridata per la terza volta consecutiva tra i costruttori. A queste due gioie si è aggiunto anche l’iride per il team ufficiale tra le squadre, a coronamento di una stagione da sogno che ha prodotto ben dodici vittorie per le moto italiane.

MotoGP Enea Bastianini e Pecco Bagnaia
MotoGP Enea Bastianini e Pecco Bagnaia

Infatti, alle sette di Bagnaia vanno aggiunte le quattro di Enea Bastianini e quella di Jack Miller in Giappone, mentre la Pramac ed il Mooney VR46 Racing Team non sono mai riuscite a salire sul gradino più alto del podio. Il “Bestia”, grazie ai suoi strepitosi risultati con il Gresini Racing, si è guadagnato il posto nel team ufficiale della Ducati, ed il prossimo anno affiancherà il neo-campione del mondo della MotoGP.

Non ci sono dubbi sul fatto che il team factory si sia rinforzato, visto che Miller era un pilota veloce, ma troppo incline all’errore come si è visto nelle ultime gare. Potenzialmente, la coppia formata da Bagnaia e Bastianini è la più forte dell’intera griglia, ma c’è un dubbio che pesa come un macigno: sapranno lottare correttamente o causeranno problemi a Gigi Dall’Igna ed al suo staff?

Per ora è impossibile poter dare una risposta, dal momento che all’inizio della prossima stagione mancano oltre quattro mesi, in cui bisognerà pensare per bene le strategie da adattare in caso di incontri troppo ravvicinati. I due si sono confrontati direttamente in pista per ben quattro volte in questa stagione, con due vittorie ottenute a testa.

Bastianini si è imposto a Le Mans e ad Aragon, mentre Bagnaia ha fatto il colpaccio a Misano ed a Sepang. In Francia, Pecco scivolò negli ultimi giri dopo essere stato superato, buttando via tantissimi punti, che per fortuna non hanno poi fatto la differenza in chiave mondiale.

La Ducati sta già lavorando per portare una moto ancor più forte, con il nuovo campione del mondo che ha provato il prototipo della Desmosedici GP23 nei test di Valencia. Da parte sua ci sono stati commenti subito molto positivi, anche se girare due giorni dopo aver vinto un mondiale non è il massimo, visto che l’unica cosa che vorresti fare è quella di goderti il trionfo. Nel motorsport, tuttavia, occorre rimettersi subito al lavoro, con Bagnaia e Bastianini che hanno raccolto informazioni molto utili per la loro squadra.

MotoGP, Bagnaia spera in una convivenza tranquilla

Pecco Bagnaia avrà un compito ancor più arduo nel 2022, ovvero difendere il titolo mondiale della MotoGP da una concorrenza molto agguerrita. Il primo rivale sarà, ovviamente, il compagno di squadra, e non ci sarà più l’amichevole Jack Miller al suo fianco, ma lo scatenato Enea Bastianini.

I grandi capi di casa Ducati, nel mese di agosto, hanno deciso di dargli fiducia, preferendolo a Jorge Martin nel ruolo di pilota ufficiale. In MotoGP certi treni non passano più volte, ed il “Bestia” sa che avrà un’occasione incredibile per confermare quanto di buono ha già fatto vedere in questo 2022.

Bagnaia è stato intervistato da “La Gazzetta dello Sport“, introducendo l’argomento della possibile rivalità con Bastianini che vedremo l’anno prossimo: “Lo sappiamo benissimo, in pista saremo rivali, ed è giusto che non si facciano sconti in queste situazioni. Ognuno andrà per la sua strada, vogliamo vincere entrambi. Sarà importante non avere screzi sulle soluzioni che ognuno proverà in pista, bisognerà mantenere la calma“.

Parole cariche di maturità quelle rilasciate dal campione del mondo, che è però consapevole del grande talento del compagno di squadra. Tutti si chiedono chi potrebbe spuntarla, e per il momento è impossibile fare previsioni. Ciò che è certo è che avremo una sfida tra due grandi campioni, uno già titolato e l’altro in cerca di gloria.

La Ducati, come già detto in questi giorni, non dovrà adagiarsi sugli allori, perché la concorrenza è vogliosa di riscatto. Yamaha ed Honda hanno lasciato in preda alla delusione il tracciato di Valencia dopo i test, ma avranno un lungo inverno davanti a loro per cercare di ricucire almeno una parte del gap tecnico.

Fabio Quartararo e Marc Marquez non sono piloti che mollano tanto facilmente, ma è chiaro che se la situazione vista in questo finale dovesse riproporsi anche il prossimo anno potremmo realmente vedere un derby in Ducati, con l’Aprilia a dar fastidio. Si preannuncia una sfida con ben pochi precedenti.

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