Una Mini Cooper trasformata in un manga giapponese: ecco come

Al Lucca Comics & Games 2022, una Mini Cooper SE personalizzata come un fumetto all’insegna della sostenibilità.

Il contesto non era, necessariamente, quello classico per una kermesse automobilistica, ma non è la prima volta che troviamo una casa costruttrice, e nella fattispecie Mini, protagonista al Lucca Comics & Games.

Mini Cooper (AdobeStock)
Mini Cooper (AdobeStock)

Nel corso dell’edizione 2022, che si è svolta dal 28 ottobre al 1 novembre, Mini ha presentato un progetto legato alla sostenibilità e sviluppato in collaborazione con gli studenti della Lucca Manga School.

Mini “Big Love”, questo il tema sul quale i giovani studenti sono stati chiamati a realizzare delle illustrazioni digitali, ponendo al centro l’amore sia per le persone che per l’ambiente circostante, che in questi ultimi anni e nell’ambito automobilistico si è tradotto in una sempre più massiccia transizione energetica, e nella quale Mini vuole continuare a recitare un ruolo da protagonista anche nei prossimi anni.

Mini e i manga: tanti punti in comune

Due storie, quella dei manga giapponesi e quella di Mini, che hanno una semaforo verde temporale comune, e cioè quello degli anni Cinquanta, quando i primi fumetti iniziavano a fare la loro comparsa sulla scena internazionale e mentre il costruttore britannico cominciava a produrre i suoi modelli che sarebbero diventati presto un cult.

Mini Cooper SE trasformata in un manga
Mini Cooper SE trasformata in un manga

Forse proprio per questa coincidenza temporale, o semplicemente perché da sempre i manga rappresentano un prodotto giovane e fresco con una forte condivisione emotiva tra autore e fruitore, che Mini ha scelto di esporre, proprio in occasione del Lucca Comics & Games, un modello con forti richiami alla tradizione fumettistica giapponese.

Nello specifico, nei giorni della manifestazione toscana è stato possibile ammirare una Mini elettrica personalizzata da Caterina Rocchi, Direttrice Artistica della Lucca Manga School, che ha usato la carrozzeria della vettura come fosse una vera e propria tela per dipingere e dove realizzare un’opera d’arte che racchiudesse la sua interpretazione del concetto di amore e sostenibilità.

Mini Cooper SE, un mix di sostenibilità urbana

D’altronde la Mini Cooper SE è una city car che si caratterizza tanto per le sue qualità in termini di performance, sicurezza ed agilità nel contesto urbano, quanto per il suo grande grado di sostenibilità grazie all’alimentazione green a zero emissioni. Un esempio giovane e moderno della nuova mobilità elettrificata che il mercato sta introducendo e diffondendo nelle ultime stagioni.

“Prendendo ispirazione dalla sottocultura Ita-Sha di appassionati di modding automobilistico in Giappone, ho creato due personaggi, uno per ogni fiancata, che si incontrano poi simbolicamente sul cofano nello slogan Big Love”, ha dichiarato la stessa Caterina Rocchi.

Il carattere della MINI Cooper SE trova una giusta sintesi nei due personaggi rappresentati lungo le fiancate, da una parte una ragazza dinamica e forte, dall’altra in contrapposizione un ragazzo più timido ma anche più sereno. Da una parte l’agilità e lo scatto rappresentati nella fisionomia della ragazza, dall’altra l’espressione più adagiata, quasi in cerca di un abbraccio, del ragazzo. Una doppia identità, con un profilo moderno, che è anche un richiamo alla moda activewear per lei e lo stile hipster per lui.

Due anime per lo stesso “Big Love”

A suggellare l’intera opera due traslitterazioni in Giapponese, da un lato la scritta ビッグ (big) e dall’altro ラブ (love) che convergono sul cofano, componendo la parola “Big Love” ビッグラブ, a completare un cuore formato dai loro elementi ed arricchito dal classico sfondo urban rappresentante uno skyline moderno.

L’unione di due profili diversi ed opposti, ma che si attraggono e che si scoprono, soprattutto, rivolti verso gli stessi obiettivi, che nel caso di questa speciale MINI Cooper SE sono sostenibilità, efficienza e amore.

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