Russell, delusione in Messico: ecco cosa ha compromesso tutto

George Russell ha chiuso in quarta piazza il Gran Premio del Messico, dopo una partenza poco felice. Ecco le sue parole a fine gara.

Delusione per George Russell al Gran Premio del Messico, concluso in quarta posizione al volante di una Mercedes ormai seconda forza di questo campionato. Il nativo di King’s Lynn aveva ottenuto un grande secondo posto in qualifica garantendosi la partenza in prima fila, ma sono state proprio le prime fasi di gara a compromettere le sue ambizioni di concludere sul podio.

Russell (ANSA)
Russell (ANSA)

Al via, l’ex alfiere della Williams non ha avuto uno stacco felice, ma ha poi preso la scia della Red Bull di Max Verstappen cercando di passare in testa. La velocità di punta troppo inferiore della Mercedes gli ha impedito di concludere l’affondo, esponendosi agli assalti di coloro che lo seguivano.

Lewis Hamilton lo ha beffato all’esterno del primo cambio di direzione, mentre Sergio Perez ha portato il suo attacco nel secondo rettilineo, garantendosi la terza posizione. Da quel momento in poi, la gara di Russell è stata piuttosto “noiosa”, dal momento che non ha mai avuto lo spunto per cercare di attaccare il messicano e di prendersi la piazza sul podio.

La strategia, inoltre, non è stata di certo favorevole ai piloti Mercedes, che con la gomma Dura non hanno avuto il ritmo necessario per competere con le Red Bull. Hamilton si è dovuto difendere da Perez per tutto il secondo stint, in una sorta di riproposizione di quanto accadde nella gara dello scorso anno.

George ha invece allungato la prima parte di gara, portandosi al comando per diversi giri, ma il piano del team di Brackley non ha funzionato. Gli uomini di Toto Wolff si auguravano che le Red Bull avrebbero avuto un crollo delle gomme Medie nella parte finale della corsa, ma tutto ciò non si è affatto verificato, consentendo a Verstappen di vincere senza alcun problema ed a Perez di conservare il proprio posto sul podio davanti al pubblico locale.

A quel punto, la Mercedes del britannico è stata richiamata ai box per effettuare un nuovo cambio gomme, andando a caccia del giro più veloce. L’obiettivo è stato poi raggiunto, ma è chiaro che partendo dalla prima fila si poteva sperare in ben altro. Il giovane talento del team di Brackley si è dovuto accontentare di un posizionamento fuori dal podio, che lo espone ora all’assalto del compagno di squadra nella battaglia per il quarto posto nel mondiale piloti, che probabilmente si risolverà nel finale di stagione.

Russell, ecco le sue parole alla fine della gara

La domenica di George Russell non è stata semplice, a causa di una Red Bull a dir poco irresistibile sul ritmo gara e di una partenza e di una strategia non troppo ottimali. La Mercedes ha fatto dei passi da gigante, ma non è ancora pronta per sperare di attaccare il primato del team di Milton Keynes, che viaggia verso il 2023 con i gradi di favorita assoluta.

L’inglese ha raccontato le proprie sensazioni sulla gara ai microfoni di “SKY Sport F1“: “Dopo quello che era successo ad Austin ho evitato di prendermi dei rischi eccessivi alla partenza, non c’era bisogno di compromettere un’altra gara dopo pochi metri. Non potevo tentare l’attacco a Verstappen sulla sua traiettoria esterna, conoscendolo, non lo avremme mai reso possibile, mentre Lewis era sull’interno“.

Russell ha poi analizzato nel dettaglio: “Per non rischiare ho dovuto perdere ben due posizioni, sicuramente non è stato il massimo e la cosa ha rovinato la mia gara, sin dalle prime battute. Se avessi tenuto duro in quel frangente avrei potuto mantenere la mia seconda posizione, che avevo conquistato lottando e prendendomi dei rischi in qualifica. Devo dire che anche sulla strategia c’è qualcosa che non ha funzionato, ma per capirlo bene dovremo analizzare in seguito cosa è accaduto, ora no voglio parlarne“.

Il talento della Mercedes ha proseguito: “Noi abbiamo scelto di andare con la Media per la partenza per poi passare alle Dure, mentre la Red Bull ha fatto la gara senza problemi con Soft e poi Media. Cercheremo di capire in seguito cosa è accaduto, comunque è stato un buon week-end per noi“.

George ha poi concluso: “Non posso essere contento per la quarta posizione finale, ma non posso non dire che i miglioramenti che stiamo mettendo in mostra ultimamente sono ottimi per la nostra squadra. Siamo arrivati nuovamente davanti alle due Ferrari, tutto ciò significa che siamo sulla direzione giusta. Noi vogliamo continuare in questa direzione, crescendo gara dopo gara, questo è ciò che dobbiamo fare per poi salire al livello dei migliori in futuro“.

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