F1, Russell non nasconde la delusione: parole clamorose

Visto il passo mostrato nelle ultime due sessioni di libere, Russell si era già immaginato in pole position sul circuito Hermanos Rodriguez.

Ad Austin, la scorsa settimana, la Mercedes ha portato l’ultimo pacchetto di aggiornamenti relativi perlopiù all’aerodinamica. Ovvero un nuovo fondo per avvicinarsi al limite di peso minimo imposto dalla normativa federale. E un’ala anteriore diventata subito materia di studio per la FIA, per la sua presunta illegalità.

George Russell (Ansa Foto)
George Russell (Ansa Foto)

Considerato il podio ottenuto negli States da Hamilton è chiaro che i ritocchi, apportati anche in ottica 2023, abbiano funzionato come sperato. Una tendenza confermata altresì in Messico.

In particolare George Russell è apparso piuttosto competitivo sul bel tracciato dedicato al fratelli Rodriguez. Nelle libere 2 ha dominato, aiutato dalla chance di disporre di gomme normali, quindi medie e soft, mentre i colleghi lavoravano sui prototipi della Pirelli.

Nelle libere 3, invece, nel contesto di una classica sessione, ha fatto la lepre senza grosse difficoltà. Ecco dunque che, l’inglese si era già preparato a gustarsi la pole position.

Russell che delusione per il mancato palo!

Ed invece il diavolo fa le pentole non i coperchi e nel sabato pomeriggio di Città del Messico a primeggiare è stato sempre lui. Max Verstappen. Per soli tre decimi l’obiettivo è sfuggito di mano al #63 che ha dovuto accodarsi al fresco bicampione del mondo.

Ma come mai quando i giochi sembrano fatti, il driver di King’s Lynn si è perso? La risposta va ritrovata nel sovrasterzo patito alla curva 5, e all’escursione fuori pista alla 12.

La squadra meritava di più“, ha dichiarato sconfidato. “Ci hanno dato una macchina fortissima. A dimostrazione del grande sforzo fatto. Già lo scorso weekend Lewis aveva dato prova del potenziale della vettura. E credo che se non avessi fatto un ultimo giro terribile, avrei segnato il miglior crono“, si è biasimato, ricordando però a sé stesso, quasi in un pensiero di sprone ad alta voce, che i punti vengono assegnati in gara.

Domenica, la Stella scatterà dalle prima con l’ex Williams e dalla seconda con Ham. L’incipit di quella che potrebbe essere una bella storia. Non va infatti dimenticato che quest’anno le Frecce d’Argento non sono mai state in grado di imporsi in corsa.

E questa, potrebbe rivelarsi l’occasione giusta malgrado lo slancio della Red Bull.

Il 24enne partirà con grande motivazione. In Texas, l’incidente al via con la Ferrari di Carlos Sainz lo ha costretto a rimontare, gettando al vento la possibilità di imitare il suo vicino di box.

Nel round americano non ho potuto esprimermi al massimo. Ma qui abbiamo tutto per fare bene. Con il mio team-mate nelle vicinanze, ritengo si possa giocare con la strategia“, ha analizzato tornando a quel deficit che non gli ha consentito di battere tutti in qualifica.

Colpa dell’altitudine. Il drag ha meno rilevanza. Ed è proprio quell’aspetto che ha favorito i rivali. Al contrario la velocità di punta conta di meno e questo ci ha permesso di avvicinarsi“, ha completato la sua valutazione.

Sarà dunque una sfida Austria vs Germania? Molto probabile. La Rossa pare patire un po’ di più, ma quando i semafori si spendono, tutto può succedere.

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