Honda, provocazione social contro la Ducati: volano parole velenose

La Honda, in una annata terribile, ha attaccato pesantemente il team Ducati Pramac sui social network. Botta e risposta da non credere.

Gli attacchi, oramai, non avvengono solo in pista tra i protagonisti del mondiale, ma piloti e case si sfidano a colpi di tweet online. E’ sempre più comune, nel Motorsport ma anche nello sport in generale, nascondersi dietro ad una tastiera e lanciare bordate all’avversario. Stavolta sono finiti nella trappola social due noti team della classe regina che non sono riusciti a trattenersi. La Honda, nel 2022, è diventata fanalino di coda, soprattutto a causa dei continui problemi fisici di Marc Marquez.

Bastianini Ducati Pramac Marquez Honda (Ansa Foto)
Bastianini Ducati Pramac Marquez Honda (Ansa Foto)

La stagione era iniziata con un podio di Pol Espargaró che lasciava presagire un campionato di alto profilo. In realtà la Honda ha fatto dei clamorosi passi indietro, provando a rivoluzionare il progetto tecnico. La ragione è ovvia ed è derivata dalle defezioni dell’alfiere spagnolo, a seguito dell’infortunio di Jerez de la Frontera. La Honda non si è potuta più permettere il lusso di costruire un bolide intorno alle caratteristiche del #93, a causa dei successivi stop forzati e infortuni patiti nei successivi tre anni. La moto, comunque, non si è dimostrata adatta alla guida di Pol e degli altri centauri della Honda. In modo clamoroso, ad inizio stagione, lo stesso Marc ha iniziato a lamentarsi dello scarso feeling con la nuova RC213V 2022.

Già fuori dalla lotta per la corona iridata, dopo la gara del Mugello, Marc ha deciso di volare negli Stati Uniti per mettere, definitivamente, a posto la spalla destra. Senza il suo alfiere di punta, la Honda è crollata. Lo spagnolo della Honda ha recuperato, pienamente, dopo la lunga riabilitazione per l’operazione al braccio destro, ma non ha ancora vinto una gara. Il ritorno in pista in Spagna ha generato un polverone, a causa del doppio crash, al primo giro, con Quartararo e Nakagami. In Giappone ha concluso la corsa al quarto posto, mentre in Thailandia ha lottato con Johann Zarco e Pecco Bagnaia per la terza posizione nelle ultime tornate, ma si è dovuto accontentare della quinta piazza.

In Australia ha sfiorato il successo, conquistando un ottimo secondo posto. Il nativo di Cervera è stato in lotta con Bagnaia e Rins, ma è stato battuto dalla Suzuki all’ultimo giro. Non si sarebbe mai verificato se MM93 avesse il feeling giusto con la moto. Indubbiamente Marc al massimo della forma appare avere una marcia in piĂą rispetto a tutti, ma gli manca una condizione fisica top e una moto all’altezza del suo talento. Se nel 2023, dopo un intero inverno, dovesse recuperare una forma fisica straordinaria, come quella di un tempo, rimangono molti dubbi sul progetto della Honda. Il confronto con le Ducati appare impari. La casa di Borgo Panigale ha messo in pista un bolide, difficilmente, battibile. La squadra italiana ha conquistato podi e vittorie a ripetizione, assicurandosi in anticipo il terzo titolo costruttori consecutivo. Non sembra esserci partita, anche perchĂ© persino i piloti del team Pramac e della squadra del Dottore hanno raggiunto piazzamenti nobili. Dopo anni dominanti, invece, la casa di Tokyo si è trovata ad occupare l’ultima posizione nella classifica costruttori, ma c’è una buona notizia.

La lite social tra Honda e Ducati Gresini

La casa giapponese ha pubblicato il seguente tweet: “Ci siamo svegliati ricordandoci che manca solo una gara alla fine della stagione”. “Dovreste essere felici che la stagione stia finendo”, ha replicato l’account Gresini. “Quali sono gli ordini per la prossima domenica?” la risposta della Honda. Un chiaro riferimento agli ordini di squadra che la casa italiana potrebbe mettere in atto, nell’ultimo round del Mondiale, per assicurare il mondiale a Bagnaia. A dire il vero il titolo di Pecco è ormai ad un passo, avendo un vantaggio di 23 punti su Fabio Quartararo. Quest’ultimo dovrebbe vincere la corsa, sperando in un quindicesimo posto dell’avversario o in una sua caduta. Dei team order appaiono abbastanza improbabili.

Per questo motivo, alla frecciatina della casa giapponese, il SMM del team italiano ha replicato: “Ordineremo una paella e 25 punti”. Enea Bastianini lotterà per la conquista del terzo posto in classifica piloti, provando ad avere la meglio nel braccio di ferro con Aleix Espargaró. Una vittoria del romagnolo darebbe la matematica conquista del titolo per Bagnaia. Marc Marquez, invece, è dodicesimo con 112 punti, precedendo tutti gli altri centauri della casa di Tokyo, ossia Pol Espargaró, Takaaki Nakagami e Alex Marquez. Lo spagnolo ha testato diverse soluzioni in vista del 2023. Le premesse non sono delle migliori, ma gli appassionati della classe regina si augurano di assistere ad una bella sfida tra le due case nella prossima stagione.

Honda Ducati Gresini (Twitter)
Honda Ducati Gresini (Twitter)
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