F1, terrore in casa Red Bull: spunta una clamorosa voce sul Budget Cap

La Red Bull si gode il dominio tecnico in F1, ma c’è ancora da discutere sulla questione Budget Cap. La stampa olandese preoccupa i fan.

Il mondo della F1 è in fibrillazione per la questione Budget Cap, che ha visto protagonista la dominante Red Bull, che ha già festeggiato con Max Verstappen la vittoria del mondiale piloti. Il Circus, in questo fine settimana, è di scena ad Austin, per il Gran Premio degli Stati Uniti che potrebbe assegnare al team di Milton Keynes anche l’alloro iridato dedicato ai costruttori.

F1 Red Bull RB18 (LaPresse)
F1 Red Bull RB18 (LaPresse)

La vicenda Budget Cap è sicuramente molto oscura, ma va ricordato che si parla del tetto di spese legato alla stagione 2021, e non a quella attuale, almeno fino a quando non verranno presentati i nuovi bilanci. La rabbia delle altre squadre è stata notevole, con Toto Wolff e Mattia Binotto che sin da Singapore hanno alzato i toni contro Christian Horner e la sua banda.

La F1 non è nuova a scandali del genere, ed è impossibile dimenticare quello che accadde nel 2007 tra Ferrari e McLaren e la famosa Spy Story, che fu un brutto colpo per la faccia del Circus all’interno di una stagione bellissima. C’è da segnalare però che i meriti della Red Bull non vanno del tutto cancellati da questa vicenda, dal momento che né il Cavallino e né la Mercedes meritavano di vincere questo titolo.

La Rossa ha commesso tantissimi errori, mentre il team di Brackley ha totalmente sbagliato progetto. Tornando allo scorso anno, va detto che Verstappen se l’è giocata sino alla fine vincendo il mondiale all’ultimo giro con una Red Bull che era comunque leggermente inferiore alla Mercedes, cosa che sottolinea ancor di più i suoi meriti.

L’olandese, in questo 2022, è stato ancor più perfetto, non dando scampo alle speranze di Charles Leclerc di portarsi a casa il titolo. Anche la Ferrari ha moltissimo da rimproverarsi, visto come era iniziata la stagione ed anche i buoni sviluppi che erano stati portati sino all’estate. Tutto ora è in mano agli avvocati ed alla FIA per quanto riguarda il Budget Cap, ma pensare che il risultato della pista modificato sembra pura utopia.

F1, arrivano indiscrezioni pesanti sulla Red Bull

La Red Bull è al centro della scena in F1 non soltanto per il discorso legato alla vittoria dei titoli mondiali, ma anche e soprattutto per la vicenda del Budget Cap. Nel fine settimana del Gran Premio di Singapore, sono nate alcune indiscrezioni che parlavano di un pesante sforamento del tetto di spesa da parte del team di Milton Keynes, un qualcosa pari a circa 10 milioni di dollari, che sarebbe rientrato tra le infrazioni gravi.

Man mano, la vicenda è andata sgonfiandosi per quello che riguarda la cifra esatta spesa in eccedenza, ed il comunicato rilasciato dalla FIA il giorno dopo la vittoria del mondiale da parte di Max Verstappen ha confermato l’infrazione, ma facendola rientrare in quelle minori, ovvero facenti parte del 5% di eccedenza.

Tuttavia, la sostanza non cambia troppo: la Federazione Internazionale ha confermato che la Red Bull è colpevole, e per ciò gli altri team si aspettano che essa paghi. Le prime indiscrezioni hanno parlato di tempi lunghi per decidere la sanzione da rifilare alla squadra diretta da Christian Horner, ma è facile che il tutto si risolva con una multa e senza sanzioni sportive rilevanti.

Le ultime indiscrezioni diffuse dal “De Telegraaf“, nota testata olandese, non lasciano troppo tranquilli i fan di Super Max e del team anglo-austriaco. Infatti, pare che i grandi capi siano molto preoccupati anche per via della figura di Adrian Newey, il cui stipendio non può rientrare nel Budget Cap secondo Horner ed Helmut Marko, essendo uno dei membri più pagati della squadra.

A quanto pare, lo stipendio del geniale ingegnere britannico sarebbe stato estromesso dai bilanci presentati alla FIA, e questo potrebbe giustificare l’infrazione procedurale di cui si è parlato nel comunicato rilasciato dalla Federazione Internazionale. Prima di Suzuka, Marko aveva usato parole pesanti, affermando che la Red Bull avrebbe intrapreso azioni legali nel caso in cui si fosse deciso di togliere il titolo del 2021 a Verstappen.

Questo scenario è ovviamente quasi impossibile, dal momento che andare ad intervenire su una classifica delineata quasi un anno fa rappresenterebbe un danno d’immagine enorme per la F1, che sta già pagando da troppo tempo le nefandezze della FIA. La situazione resta in divenire, ma c’è da dire che il doping finanziario nella gran parte dei casi è punito in maniera pesantissima, ed anche nello sport le cose non dovrebbero differire più di tanto.

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