Red Bull perde tutti i punti? L’ex boss della F1 sorprende tutti

La Red Bull ha messo le mani sul titolo mondiale piloti di F1 con Max Verstappen, ma la questione Budget Cap crea ancora polemiche.

Il mondo della F1 è stato scosso dalla vicenda legata al Budget Cap, il tetto di spese che è stato imposto lo scorso anno e che la Red Bull potrebbe aver violato. Al momento, non è ancora chiara quella che sarà la sanzione per il team di Milton Keynes, che secondo il comunicato rilasciato la scorsa settimana è colpevole di un’infrazione minore.

F1 Red Bull RB18 (LaPresse)
F1 Red Bull RB18 (LaPresse)

Tutti si sono chiesti a cosa corrispondesse questa dicitura, e la risposta è che la squadra di Christian Horner ha speso una cifra che rientra nel 5% di extra-budget, e, dunque, sembrano scongiurate penalità sportive troppo importanti. Va ricordato che la violazione è relativa ai bilanci presentati per la stagione 2021, per cui, nulla a che vedere con la vittoria mondiale ottenuta da Max Verstappen pochi giorni fa.

Tuttavia, Toto Wolff e Mattia Binotto hanno sottolineato che sicuramente potrebbero esserci stati dei vantaggi anche su questo campionato, ed il boss della Mercedes crede che anche il 2023 possa essere influenzato dalle spese extra. Va comunque detto che il team di Milton Keynes ha svolto un lavoro perfetto in ogni area, come in quello della gestione delle gare, sul quale la Ferrari ha sbagliato tutto ciò che si poteva sbagliare.

La F1 è un insieme di tanti dettagli che devono combaciare alla perfezione per pensare di arrivare al top, e né il Cavallino né la Mercedes hanno fatto tutto questo nel 2022. La Red Bull resta comunque sotto accusa, e quanto comunicato dalla FIA conferma che una colpevolezza c’è stata.

Seppur minima (secondo quanto trapelato), una spesa extra può comunque influire sul risultato sportivo, ma è ovvio che ora il risultato del mondiale dello scorso anno non potrebbe essere ribaltato, per una serie innumerevoli di motivi. La Federazione Internazionale ha una situazione piuttosto scomoda da gestire, e non è affatto scontato che ne venga a capo conservando quel briciolo di credibilità che le è rimasta.

Qualsiasi decisione verrà presa scontenterà qualcuno, ed Helmut Marko, Super-consulente del team di Milton Keynes, ha già detto che dalla Red Bull sono pronte azioni legali nel caso venisse revocato il titolo di Verstappen dello scorso campionato, per cui ci troviamo davanti ad una vera e propria polveriera.

In tantissimi hanno commentato ciò che sta accadendo, sottolineando che gli anglo-austriaci meriterebbero una punizione esemplare. Siamo davanti ad una situazione di doping finanziario, ed è normale che gli altri vogliano che venga fatta chiarezza. La Mercedes ha già fatto sapere che in caso di sanzioni economiche violerà il Budget Cap del prossimo anno, ed è per questo che c’è bisogno di agire in fretta.

F1, Ecclestone sorprende sul Budget Cap

Bernie Ecclestone, ex boss della F1, ha parlato della vicenda Budget Cap e delle sanzioni che potrebbero colpire la Red Bull, secondo quanto riportato dalla “Blick” e dal suo giornalista di punta in merito al Circus, vale a dire Roger Benoit. Ecco cosa ha detto l’ex numero 1 della massima serie automobilistica.

La decurtazione dei punti in classifica? Credo che andrà molto peggio, la FIA si ritrova davanti ad una prova cruciale, e non dovranno esserci degli accordi tra le parti che gli altri non potranno venire a sapere. Se dovesse andare in questo modo, ritengo che il Budget Cap non verrà più rispettato da nessuno e che verrà abolito. La situazione rischia di sfuggire di mano di questo passo“.

Parole condivisibili quelle del vecchio padrone della F1, che qualche anno fa lasciò tutto agli americani di Liberty Media. Il Circus divenne famoso in tutto il mondo grazie alla sua gestione, che venne spesso criticata, ma che in tantissimi ormai rimpiangono. C’è da dire che tutto ciò che sta accadendo è sotto giurisdizione della Federazione Internazionale, il cui tribunale dovrà prendere le decisioni finali.

Secondo quanto emerso in questi giorni, pare che per arrivare ad una conclusione definitiva passeranno diverse settimane, per cui la Red Bull avrà tutto il tempo per preparare una difesa nel caso in cui ce ne fosse bisogno. Nelle sue parole, Ecclestone ha fatto riferimento, in maniera velata, all’accordo segreto che ci fu tra la Ferrari e la FIA all’inizio del 2020, quando la Rossa venne privata della potenza della sua power unit per due lunghe stagioni.

Dunque, possiamo essere certi del fatto che la questione Budget Cap durerà ancora a lungo, e che siamo ben lontani dal vederne la fine. Con ogni probabilità, la Red Bull se la caverà con una multa, ma il risultato sportivo resterà invariato, ed il tetto delle spese si confermerà un vero e proprio flop, come si era capito sin da subito.

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