MotoGP, Quartararo fa mea culpa: arrivano parole clamorose

Quartararo deluso per caduta e ritiro nel GP d’Australia: adesso si complica la sua corsa al titolo MotoGP.

Quella di Phillip Island doveva essere la gara del riscatto per Fabio Quartararo, reduce da un ultimo deludente gran premio in Thailandia, invece è arrivata un’altra domenica amara. Altro zero in classifica per il campione in carica della MotoGP.

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo (foto LaPresse)

Stavolta, però, è arrivato un ritiro in seguito a una caduta. Dopo un lungo in curva 4 si era ritrovato molto indietro e aveva provato a rimontare, però alla 2 ha commesso un altro errore ed è scivolato. Un vero colpo di scena inaspettato e un altro fine settimana da buttare per il pilota Yamaha.

Adesso in classifica si ritrova con 14 punti di distanza da Francesco Bagnaia, che con il terzo posto di oggi è il nuovo leader. La prossima gara si disputa in Malesia sul circuito di Sepang, che ha dei rettilinei che possono essere un problema per la M1 ma anche delle parti guidate nelle quali il francese può fare la differenza. Deve riscattarsi prima dell’ultimo gran premio a Valencia.

MotoGP Australia: Quartararo commenta la gara di Phillip Island

Quartararo al termine della corsa è intervenuto a Sky Sport MotoGP e per commentare quanto successo oggi: “Alla curva 4 ho fatto un errore. Non ho frenato troppo tardi, però la moto ha sobbalzato tanto e non sono riuscito a fermarmi. Ho provato a rimontare, però alla curva 2 ho perso il davanti pur non avendo frenato eccessivamente tardi. È difficile, però in Malesia proveremo a stare lì in gara”.

Il pilota Yamaha nega che a provocare i suoi errori sia stato un problema di pressione della gomma, che si sarebbe alzata stando nel gruppo come capitato altre volte. Ha avuto un altro guaio: “No, non è stato quello. Ho faticato a scaldare la gomma posteriore. All’inizio avevo provato a rimanere all’interno e Bagnaia mi ha passato subito. In Malesia sarà più facile avere delle gomme più calde”.

In FP4 aveva lavorato sul pneumatico morbido al posteriore, poi scartato. Alla luce di quanto fatto da Marc Marquez con la stessa mescola, è pentito? Risponde così: “Sì, un po’. Però il consumo della gomma posteriore era alto, quindi abbiamo fatto la scelta di montare la dura. Dopo è più facile dire che era meglio mettere la soft. Abbiamo fatto esperienza per il futuro”. Tornando indietro, probabilmente userebbe una gomma differente. Ma è troppo tardi…

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