MotoGP, Marc Marquez spaventa i rivali e fa un’amara ammissione

Marquez ribadisce la sua volontà di tornare il numero 1 della MotoGP: è fiducioso sul suo totale recupero e la crescita della Honda.

Dopo il quarto posto conquistato a Motegi, è arrivato un buon quinto a Buriram per Marc Marquez. Le due gare asiatiche hanno rappresentato due buoni test pe la sua tenuta fisica, dopo che ad Aragon si era ritirato già al termine del primo giro.

Marc Marquez (ANSA)
Marc Marquez (ANSA)

Quest’ultima parte di campionato è molto importante per lui e per la Honda. Il pilota deve mettere alla prova le condizioni del suo braccio destro, operato per la quarta volta nel 2022. Invece il team deve capire come migliorare la RC213V in vista del prossimo anno.

L’otto volte campione del mondo ha tutte le intenzioni di tornare a lottare per il titolo MotoGP. Si aspetta un grande lavoro da parte di HRC, che non vuole assolutamente deluderlo.

MotoGP, Marc Marquez ha fame di vittorie

Marquez ha concesso un’intervista allo sponsor Estrella Galicia e ha spiegato innanzitutto quali siano le sue condizioni fisiche: “C’è stata un’evoluzione positiva ed è ciò che volevamo. Me la sono cavata bene soprattutto in Thailandia, dove mi sono sentito competitivo sia sull’asciutto sia sul bagnato. Inoltre ho scoperto che potevo giocare con la moto e questo è molto positivo, perché da tempo non riuscivo a farlo. Per raggiungere il 100% manca ancora un po’. Vedremo come starà il braccio in inverno, cercheremo di migliorare il più possibile e penso che sarà possibile essere competitivo”.

L’otto volte campione del mondo ha risposto in merito alla sua fiducia sul ritorno al top: “Essere competitivi o meno dipende da tanti fattori, ma soprattutto dalla velocità. Quello che mi dà speranza è che quando sono risalito in moto ho sentito che la velocità c’era ancora. Adesso non basta per lottare per un mondiale. La forza del braccio sta migliorando, mentre mi manca un po’ di resistenza”.

Marc ha chiari gli obiettivi degli ultimi gran premi e in generale della fase pre-campionato 2023: “L’obiettivo nelle prossime gare è continuare ad evolversi, essere ogni volta un po’ più vicini ed essere più costanti nei tempi di gara. Vogliamo finire queste ultime tre gare con buone sensazioni, in modo che a Valencia possiamo testare la moto nuova e lavorare per il progetto 2023”.

Il fenomeno di Cervera non si nasconde, nel prossimo mondiale MotoGP punta a lottare per vincere la nona corona iridata della sua carriera: “Se sei un pilota Honda, sei nel Repsol Honda Team e hai il curriculum che hai, sei obbligato a lottare per il Mondiale. È questo l’obiettivo. Poi i rivali ti mettono in gioco, ti danno la risposta e ti dicono se puoi o no. Quando arriverà il 1° gennaio 2023 l’obiettivo sarà quella di lottare per il Mondiale”.

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