Verstappen, i pochi giri non lo preoccupano: Max avvisa i rivali

Max Verstappen ha chiuso in quarta posizione le libere di Singapore, ma resta uno dei favoriti. Ecco le sue parole a fine giornata.

La prima giornata di prove libere del Gran Premio di Singapore si è conclusa con una doppietta della Ferrari, con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. Lo spagnolo ha girato in 1’42”587 con gomma Soft, precedendo di oltre due decimi il compagno di squadra. All’inseguimento c’è un ottima Mercedes con George Russell, mentre la prima Red Bull è quella di Max Verstappen in quarta posizione.

Verstappen (ANSA)
Verstappen (ANSA)

Il campione del mondo è stacccato di 339 millesimi a bordo della RB18, ma c’è da dire che la sua seconda sessione di libere è stata interlocutoria. Super Max ha girato pochissimo, e si è concesso un solo tentativo di attacco al tempo, chiudendo comunque davanti a Lewis Hamilton che aveva prevalso nel primo turno.

Al contrario delle altre gare, nessuno ha provato il passo gara con costanza, nella consapevolezza che a Singapore conta soprattutto la qualifica. Verstappen era partito fortissimo nelle prime libere, ma in seguito si è “tranquillizzato” evitando di prendersi grossi rischi, nel giorno in cui festeggia il suo 25esimo compleanno.

Il problema in casa Red Bull non è certo quello del distacco dalla Ferrari, dal momento che i due titoli mondiali sono praticamente già stati conquistati e manca soltanto l’ufficialità. La F1, nella mattinata di oggi, è stata sconvolta da un vero e proprio scandalo che vede coinvolto il team di Milton Keynes e l’Aston Martin, le quali non hanno rispettato il Budget Cap.

Il guaio riguarda, in particolar modo, proprio la Red Bull, che secondo le indiscrezioni avrebbe sforato di ben 10 milioni di dollari il limite concesso. In base a quelle che sono state le informazioni rilasciate da alcuni media tedeschi, in questo caso si rischia una sanzione che va dalla decurtazione dei punti in classifica alla squalifica dal campionato, per cui la situazione è davvero seria.

La FIA ha una brutta gatta da pelare, dal momento che sotto investigazione c’è sia la stagione 2021 che quella attuale, ma anche quella del 2023 secondo quanto dichiarato anche da Toto Wolff, boss della Mercedes. A quanto pare, la Red Bull avrebbe sforato il Budget Cap per sviluppare la monoposto, cosa gravissima e che viola lo spirito del regolamento redatto lo scorso anno.

In questo caso, grosse novità sono attese nei prossimi giorni e la Federazione Internazionale dovrà prendere una posizione netta. Se l’irregolarità dovesse essere confermata dalle verifiche che sono da poco iniziate, i rischi sarebbero molto seri per il team di Milton Keynes, ma tutto è ancora in divenire.

Verstappen, ecco il suo commento dopo le prove libere

Max Verstappen è sicuramente incolpevole, esattamente come Sergio Perez, dal momento che i loro piloti fanno il loro lavoro andando in pista e cercando di fare sempre il massimo possibile. Tuttavia, in merito al discorso della squalifica, è chiaro che anche la classifica piloti andrebbe rivista, dal momento che coloro che vanno in pista approfittano comunque di una violazione del regolamento.

Con questo spirito ed un’atmosfera del genere all’interno del paddock, non è facile lavorare serenamente, ed infatti la Red Bull è apparsa leggermente sottotono rispetto al solito. La Ferrari e la Mercedes, come da pronostico, sembrano molto agguerrite in quel di Singapore, e c’è da scommettere sul fatto che assisteremo ad una battaglia molto accesa.

Verstappen ha commentato quanto accaduto in pista alla stampa dopo la fine delle prove libere, affermando: “Se so già cosa non ha funzionato oggi? Credo sia andata bene nelle prime libere, nelle seconde abbiamo provato diverse cose ma ovviamente c’è voluto tempo per modificare la macchina, e poi si è verificata la stessa situazione anche più tardi. Questo non ci ha permesso di girare molto“.

Il campione del mondo si è detto molto ottimista in vista delle qualifiche e della gara, ribadendo la grande importanza delle qualifiche: “C’è tanto margine di miglioramento, non c’è nulla da preoccuparsi. Dobbiamo soltanto analizzare per capire cosa è andato storto. Non è tanto importante il long run, non penso che sarà la fine del mondo non averne fatti tanti. Se possiamo lottare per la vittoria? Sono ottimista, se non ci credessi non sarei neanche qua“.

Il figlio di Jos vuole lottare per la vittoria senza pensare troppo a chiudere i conti mondiali, ma è chiaro che la Red Bull non sembra avere in mano la stessa superiorità di Monza, dove si era capito sin da subito che la RB18 avrebbe fatto gara a parte. Il sabato fornirà maggiori risposte sui valori in campo.

Impostazioni privacy