Pazzesco incidente tra una Ferrari e la Polizia: che botto (FOTO)

Una Ferrari F430 ed una Kia Stonic della Polizia Locale di Milano hanno innescato un crash infernale a Porta Venezia, a Milano. Che spavento.

A volte, quando si è al volante, si corrono dei grandi rischi senza davvero mai rendercene conto. La strada è infatti il centro di tante diverse storie, di tanti diversi viaggi, ma non solo. Oggi vi racconteremo la storia di una Ferrari F430 che è rimasta distrutta da un crash infernale, ha visto questa splendida supercar entrare in collisione con una Kia Stonic presso Porta Venezia, in quel di Milano.

Ferrari (ANSA)
Ferrari (ANSA)

La cosa curiosa è la situazione in cui si è verificato tutto questo. La Kia era una vettura della Polizia Locale, la quale stava effettuando un inseguimento di un’altra auto, che approfittando dell’incidente di cui vi abbiamo introdotto le modalità, è riuscita a darsi alla fuga, anche se non è chiara la dinamica di questo inseguimento.

Come potrete vedere dalle immagini postate in basso, la Ferrari è conciata davvero malissimo soprattutto nella parte anteriore, mentre la Kia delle Forze dell’Ordine è stata ritrovata addirittura sottosopra. L’episodio è avvenuto nella zona tra Porta Venezia ed i Bastioni. Si tratta di una delle zone più trafficate di tutta Milano, ed in quest’incrocio non è di certo la prima volta che si verificano schianti così pesanti.

Ferrari, distrutta la F430 nel botto con la Polizia Locale

La protagonista dell’incidente, con tutto il rispetto per la rispettabilissima Kia, è ovviamente la Ferrari F430, anche se l’importante è sottolineare che non ci sono state vittime. La supercar in questione, di colore scuro e non certo rosso come potrete vedere dalle immagini, è stata presentata nel 2004 ed è stata prodotta sino al 2009, entrando subito nel cuore degli appassionati per via delle sue linee.

Si tratta della sostituta della 360 Modena, come si può ben evincere dalle diverse somiglianze che ci sono tra i due veicoli. Venne presentata al Motor Show di Parigi del 2004, e segnò l’inizio di una sorta di rivoluzione per la casa italiana, visto che fu la prima vettura a puntare sul motore V8.

La F430 monta il differenziale elettronico, ma soprattutto il manettino di derivazione F1. Questa vettura fu sviluppata sotto l’occhio attento di Michael Schumacher, che all’epoca ancora stava dominando la massima serie automobilistica, ma che era molto interessato anche alla produzione stradale, come confermato anche dal suo coinvolgimento sullo sviluppo della Enzo nel 2002.

Il motore della F430 è un V8 di 90°, che punta su un blocco singolo e testate prodotte in lega di alluminio. La potenza massima era di 490 cavalli, con anche in cambio che era di chiara derivazione F1. L’accelerazione che porta dai 0 ai 100 km/h viene completata in soli 4 secondi, con velocità massima di 315 km/h per la vettura tradizionale e di 310 per la Spider.

Della Ferrari in questione ne sono state realizzate varie versioni, come la 430 Scuderia, quella più sportiva e che ha conosciuto un grosso successo nel corso degli anni, per via delle sue linee aggressive e delle prestazioni assolutamente estreme. A questa si aggiunge anche la Scuderia Spider 16 MM e la F430 Spider Biofuel, che puntava su un carburante per l’85% fatto di etanolo, che rappresentò un bel passo in avanti nella difesa del pianeta.

Fa davvero malissimo vedere una vettura del genere coinvolta in uno schianto automobilistico di quel livello, dove è uscita letteralmente distrutta nell’anteriore. Nonostante il grande trambusto mediatico che tale impatto ha creato, non si conoscono le dinamiche di quanto accaduto.

L’unica cosa certa è che la Polizia Locale stava effettuando un inseguimento ad un’altra auto, dunque, è probabile che non abbia rispettato uno stop o qualcosa del genere, finendo dritta contro la monoposto di Maranello. Tuttavia, c’è anche da capire il motivo per cui l’auto della Polizia è finita ribaltata, con danni molto ingenti. Oltre al danno, la beffa per le Forze dell’Ordine, che ovviamente hanno perso il contatto con i malviventi che stavano scappando in quel momento.

Nei prossimi giorni, sicuramente, avremo maggiori novità su quello che è successo, nella speranza che gli inseguiti vengano ritrovati, ma anche che si sappia qualche cosa su coloro che sono rimasti coinvolti nell’impatto. Per ora non si sa nulla sulle loro condizioni fisiche, anche se è comunque stato sottolineato che tutti gli occupanti dei veicoli sono regolarmente sopravvissuti, cavandosela con uno spavento, ma senza specificare se ci sono stati o meno danni fisici rilevanti. Questa è l’ennesima lezione sulla pericolosità delle strade, anche se questa era ovviamente una situazione particolare, con un inseguimento che non è un evento che si verifica ogni giorno.

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