Toto Wolff questa volta non attacca la Red Bull: ecco cosa ha detto

Per una volta Toto Wolff, gran capo Mercedes, ha speso buone parole per i rivali della Red Bull. In particolare per una scelta “audace” fatta ultimamente.

La F1 sta per portare a termine la stagione 2022 con l’ormai imminente riconferma di Red Bull e Max Verstappen come campioni del mondo, nonostante la concorrenza della Ferrari. Una stagione che ha regalato emozioni ma anche tanti scontri fuori dalla pista. In particolare per quei regolamenti che dovranno entrare in vigore tra qualche anno. Una questione che ha portato i vari team a discussioni anche accese ma che alla fine hanno comunque trovato un punto d’incontro. Infatti il WMSC (World Motor Sport Council) ha approvato il regolamento relativo al 2026 e in particolare per quanto riguarda le power unit. Un punto questo fondamentale per permettere l’ingresso anche di nuovi attori nel Circus.

Toto Wolff (ANSA)
Toto Wolff (ANSA)

Le discussioni si sono prolungate per diversi mesi su questo punto proprio perché diversi grandi costruttori, tra cui Audi e Porsche, si sono fatti avanti per un possibile impegno in F1, consci del fatto che nuove regole avrebbero potuto portare a motori più efficienti, che a sua volta avrebbero potuto portare benefici anche per le vetture di serie.

Ad oggi è arrivata solo l’ufficialità di Audi, che entrerà come motorista affiancandosi a un team già esistente. Per la Porsche invece tutto ancora in alto mare. Infatti diversi mesi fa erano iniziate le trattative per un accordo con la Red Bull, ma proprio qualche settimana fa è stata annunciata la chiusura delle discussioni tra le parti. Una notizia che naturalmente ha stupito addetti ai lavori e fan. Il super-consulente Red Bull Helmut Marko ha poi spiegato che, come confermato da Porsche, la partnership si sarebbe articolata su un piano di parità e che quindi sarebbe stato un accordo che avrebbe riguardato non solo i motori ma il team intero, con un’offerta di entrare in società al 50%. Un particolare questo che non è andato a genio ai vertici del team anglo-austriaco e che ha portato al fallimento della trattativa.

Toto Wolff commenta le strategie della Red Bull

Red Bull Powertrains, che è la nuova divisione nata dopo l’addio ufficiale di Honda e che dovrà occuparsi dei motori, dovrà portare avanti il ​​progetto per il nuovo propulsore del 2026 in modo indipendente, anche se il team non ha escluso nuove trattative per una partnership futura. E c’è anche chi tira di nuovo in ballo la casa giapponese.

Questa strategia però sembra aver lasciato di stucco uno dei grandi rivali, Toto Wolff, che si è detto dispiaciuto di non vedere per ora un’altro competitor tedesco come Mercedes, ossia la Porsche, in F1 ma ha pubblicamente fatto i complimenti alla Red Bull per la decisione presa. Un complimento che non era così scontato, visto quanto accaduto tra la Mercedes e la rivale in passato. “Penso che sia una strategia molto audace“, ha detto il team principal riguardo al progetto del motore della rivale. “Essere autosufficienti è chiaramente uno scenario che la Red Bull ha sempre voluto raggiungere, avere la propria power unit, non dipendere da nessun altro fornitore. Adesso vedremo cosa accadrà”.

Ovviamente è un peccato, da parte mia come Mercedes, non poter combattere con la Porsche. Porsche-Red Bull sarebbe stata una grande accoppiata. Non ha funzionato per ragioni a me sconosciute. Sarebbe stato davvero fantastico per la F1 e per tutti noi in generale se avessero unito le forze per far crescere ancora di più questo sport. Ma non è andata così”. Wolff che però ha spiegato il perché vedrebbe bene l’ingresso del marchio tedesco nel Circus, prendendo ad esempio proprio la Red Bull: “Ogni grande azienda, in particolare le case automobilistiche, ma anche la Red Bull è brava in questo, che non solo acquista una squadra da corsa e investe grandi quantità di denaro per gestirla, ma investe ancora di più in innovazione, è vantaggiosa per la F1”.

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