Hamilton designa il suo erede in F1? Il nome è di quelli incredibili

In un momento molto attivo del mercato piloti della F1 anche Hamilton dice la sua e consiglia le scuderie di assumerne uno in particolare.

Per molti è stato una delle tante promesse  non mantenute del karting una volta avvenuto il passaggio nelle formule. Ma per Nyck De Vries la ruota della fortuna potrebbe aver finalmente girato dalla sua parte. E’ incredibile come in certi frangenti la vita faccia degli scherzi in positivo che proprio non ci aspettiamo. E quanto successo all’olandese ne è una dimostrazione.

Lewis Hamilton (Ansa Foto)
Lewis Hamilton (Ansa Foto)

Vincitore del campionato di Formula E 2021, ma poi incapace di confermarsi, come spesso accade, tra l’altro nella serie full electric, con il ritiro di Mercedes sembrava destinato a stare un anno a spasso. Ed invece il su 2023 potrebbe essere in F1.

Chiamato all’improvviso a Monza dalla Williams per prendere il posto di Alex Albon, costretto all’ospedale d’urgenza per un’appendicite, si è trovato a dover affrontare qualifiche e gara senza esserne preparato. Eppure freddo e focalizzato sulla prestazione, non ha sbagliato un colpo. Concludendo la domenica pomeriggio con una nona piazza che ha convinto tutti.

Proprio il fatto che il suo ingresso era stato del tutto imprevisto, la performance si è rivelata ancor più degna di nota, sia per l’ingresso in zona punti, sia per la solidità di condotta e l’assenza di errori.

Hamilton suggerisce un nome

Sebbene il 27enne avesse già preso confidenza con la FW44 in occasione delle libere 1 del GP di Spagna, l’immediato feeling trovato su un tracciato probante come quello del Tempio della Velocità, ha fatto balzare sulla sedia mezzo paddock. Lewis Hamilton compreso.

Piacevolmente impressionato da tale risposta, il campione della Stella ha fortemente caldeggiato un suo ingaggio, o in generale la promozione nella top class dell’automobilismo.

“Lo conosco da quando era giovanissimo. Quando ero in McLaren mio padre cerco di aiutarlo ad arrivare nel Circus”, il racconto a formula1news.co.uk che ben fa comprendere da quanto tempo il corridore dei Paesi Bassi stia lottando per arrivare ai vertici del motorsport.

Collaudatore per le Frecce d’Argento Nyck ha dunque ricevuto l’endorsement da parte del britannico, con cui, a quanto pare, ha un buon rapporto. “E’ un membro di valore del team“, ha proseguito nell’elogio. “Lavora moltissimo al simulatore, è super positivo e mi scrive spesso via mail. Mi ha fatto molto piacere sapere che quelli di Grove avevano scelto lui per la sostituzione. Si merita assolutamente un volante. spero che gli possa arrivare dopo questo bel risultato“.

In una categoria dove di sovente sono il denaro e gli interessi di marketing a farla da padrone, la performance non è sinonimo di assunzione. Anzi. A volte si esaurisce tutto con qualche complimento e una pacca sulla spalla.

Tuttavia, nel suo caso, ci sentiamo di sbilanciarci a suo favore. In fin dei conti nei giorni scorsi si è mosso pure un certo Helmut Marko che, come noto, non è mai felice di guardare al di fuori del vivaio Red Bull. Ma per lui potrebbe evidentemente fare un’eccezione, come successo nel recente passato con Perez. Il suo ruolo sarebbe quello di post-Gasly al fianco di Tsunoda in Alpha Tauri.

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