F1, Leclerc e Sainz dovranno cedere il posto ad un nuovo pilota Ferrari

Nel finale di stagione la Scuderia darà l’opportunità di scendere in pista anche al giovane pilota della Ferrari Driver Academy: il team sta valutando chi gli lascerà il sedile ad Austin.

La F1 si proietta al futuro con tanti giovani piloti che stanno rubando la scena. A Monza i riflettori sono finiti su Nyck De Vries, campione di F2 e di Formula E, che ha preso il posto di Alexander Albon. L’olandese ha sfruttato alla grande l’occasione in Williams, compiendo un autentico miracolo in qualifica e confermandosi in top 10 anche in gara. Un nono posto fantastico che ha lanciato un messaggio chiaro a tutti. Il circus deve essere accessibile a piloti dal grande talento, e non driver paganti con il sogno di essere qualcuno, come Mazepin o Latifi.

Ferrari Carlos Sainz e Charles Leclerc (ANSA)
Ferrari Carlos Sainz e Charles Leclerc (ANSA)

I due, in modo diverso, verranno ricordati come due figli di papà che hanno fatto più danni che altro. Mazepin, tra uno scandalo e l’altro, è stato appiedato dalla Haas con la scusa dello scoppio della guerra in Ucraina. Il russo si è trovato fuori dai giochi, dopo investimenti milionari ed è stato sostituito da Kevin Magnussen. Pronti via, il danese ha subito portato a casa punti importanti per la squadra americana. Latifi, in occasione del Gran Premio d’Italia, ha subito l’ennesima umiliazione della sua carriera. De Vries lo ha surclassato, pur non avendo familiarità con la wing car di Grove. Il canadese è, tristemente, noto per l’episodio di Abu Dhabi 2021 che riaprì la contesa mondiale tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Di lui, un domani, non si ricorderà tanto altro. Giusto dare spazio a De Vries.

Oscar Piastri, altro vincitore in F2, è stato conteso dalla Alpine e dalla McLaren. Alla fine ha avuto la meglio il team di Woking che, nel 2023, comporrà una squadra giovanissima. Oscar e Lando sono, indubbiamente il futuro. La Red Bull Racing continua, invece, ad investire sull’Academy e si può coccolare un fenomeno come Max Verstappen. Il classe 1997 si appresta a conquistare il suo secondo mondiale di fila. La Mercedes ha tracciato il nuovo corso con l’inserimento di George Russell che, almeno per ora, sta mettendo in ombra un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton. Nel 2019 e nel 2020, un giovanissimo Charles Leclerc fece lo stesso in Ferrari con Sebastian Vettel, quattro volte iridato. E’ la vita, il nuovo sopravanza il vecchio, salvo rarissime eccezioni. La FDA ha, come fiero rappresentate, il monegasco, ma un occhio al futuro è sempre importante gettarlo.

Ferrari, che occasione per il russo

Robert Shwartzman, attuale collaudatore e terzo pilota della Ferrari, dovrebbe avere la chance di sedersi nella F1 – 75 in occasione delle prime prove libere di Austin. Per il russo sarebbe una soddisfazione enorme. Il giovane, classe 1999, prenderà parte al test con licenza israeliana, sfruttando il suo doppio passaporto. Il pilota ha già provato, in passato, al Mugello la Ferrari SF21, completando 130 giri. Dopo aver vinto il titolo in F3 nel 2019, grazie a tre vittorie e altri sei podi, il pilota è stato ingaggiato dalla Prema per lottare per la corona in Formula 2, al fianco di Mick Schumacher. Il russo trionfò sul circuito di Spielberg e il fine settimana seguente all’Hungaroring. La prima parte di stagione fu molto positiva, in un testa a testa con Callum Ilott. F1, omaggio da brividi per Enzo Ferrari: tifosi tutti emozionati.

Quando tutto sembrava andare nella giusta direzione, le sue performance calarono, sensibilmente, finendo alle spalle di Mick Schumacher, Callum Ilott e Yuki Tsunoda. Nel 2021 Robert non è stato in grado di tenere il passo di Oscar Piastri. L’australiano si laureato campione con diverse gare d’anticipo, mentre il russo della FDA ha concluso al secondo posto, in classifica, conquistando due successi e salendo sul podio in altre sei occasioni. Di sicuro in due anni in F2 non ha fatto male, ma non ha nemmeno dimostrato una grande regolarità. Nel 2022 Shwartzman ha deciso di non gareggiare, per il terzo anno di fila, nella categoria propedeutica alla F1. È concreto il rischio che, però, rimanga nuovamente fuori dalla griglia del circus anche nel 2023. La Ferrari ha rinnovato Sainz e Leclerc sino al 2024 e non sembra esserci spazio per un inserimento del pilota, nato in Israele e poi cresciuto a San Pietroburgo. F1, Briatore demolisce la Ferrari: la sua critica è durissima.

Laurent Mekies dichiarò a Racing News365: “Per noi sarà lui a guidare, ma non abbiamo deciso i gran premi nei quali succederà. Ovviamente non sceglieremo weekend come Singapore o gare nelle quali i piloti titolari hanno bisogno di effettuare più giri. Non credo avremo problemi a farlo in nessuno dei fine settimana nei quali avremo anche i test Pirelli”. L’opportunità di debutto per il russo sarà ad Austin, come riportato anche da Motorsport. Dopo aver lavorato alacremente al simulatore del Cavallino, contribuendo allo sviluppo della F1-75, potrà togliersi la soddisfazione di scendere in pista nelle prime prove libere negli Stati Uniti.

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