Red Bull, mistero Budget Cap: altra stranezza sulla RB18

In casa Red Bull ci si gode la fuga mondiale di Max Verstappen, ma c’è anche incertezza sulla questione telaio alleggerito. Ecco perché.

La Red Bull sta controllando la situazione di classifica in questo finale di stagione. Max Verstappen, con 310 punti, vanta 109 lunghezze di vantaggio sulla Ferrari di Charles Leclerc e sul suo compagno di squadra Sergio Perez, mentre il team di Milton Keynes è a quota 511 tra i costruttori, con il Cavallino lontanissimo ed inchiodata a 376 punti.

Red Bull RB18 (LaPresse)
Red Bull RB18 (LaPresse)

Com’è facile intendere, con sole sette gare rimaste alla fine della stagione, questo mondiale non ha più niente da dire, a meno che, davvero, non accada qualcosa di clamoroso alla squadra di Christian Horner ed a Verstappen, cosa che ovviamente non gli auguriamo. La RB18 è una monoposto che era nata sotto i migliori auspici, con delle forme che erano state tenute nascoste sino all’ultimo e che avevano subito impressionato la concorrenza ai test di Barcellona.

Adrian Newey ha già lavorato con l’effetto suolo nel corso della sua brillante carriera, e c’è da dire che su quest’auto ha sfruttato alla grande tutta la sua esperienza. Tuttavia, c’è da dire che l’inizio di stagione era stato tutt’altro che facile, con la Ferrari in grande spolvero e la Red Bull affetta da tanti problemi di affidabilità, che avevano costretto Verstappen a due ritiri nelle prime tre gare.

Il team di Milton Keynes ha poi iniziato a mettere tutto insieme, portando una serie di sviluppi ad Imola che hanno alleggerito il peso della monoposto, piazzando una devastante doppietta a casa dei rivali. Da quel momento in poi, in casa Ferrari si è spenta del tutto la luce. Non tanto sul fronte delle prestazioni, che sono state ottime almeno fino all’Ungheria, ma in termini di gestione delle gare e delle varie situazioni.

Gli anglo-austriaci sono stati perfetti, ed hanno fatto anche della furbizia uno dei loro segreti. Infatti, Horner ed i suoi uomini hanno portato tantissimi sviluppi nonostante l’incognita Budget Cap, che ora preoccupa leggermente la squadra per la questione legata al telaio alleggerito. Per il momento, questo pezzo non ha ancora fatto il suo esordio, ma ci sono molti dubbi su vari aspetti.

Red Bull, ecco cosa sta accadendo con il telaio

Del telaio alleggerito progettato dalla Red Bull si parla ormai da diverso tempo, precisamente dalla settimana che ha preceduto il Gran Premio del Belgio. Anzi, a dire la verità, vedendo le strepitose prestazioni di Max Verstappen nelle prove libere di Spa-Francorchamps ed in seguito nelle qualifiche, c’era la convinzione che almeno l’olandese lo avesse già montato sulla sua RB18.

In realtà, in seguito si è parlato di Singapore, ma poi Christian Horner ha detto che nessuno ha mai parlato di un telaio alleggerito, suggerendo che si tratta soltanto di voci incontrollate e che non c’è in programma un aggiornamento di questo tipo. Le indiscrezioni parlavano del fatto che il team di Milton Keynes avesse effettuato dei crash test a Cranfield su una nuova scocca durante l’estate, ottenendone l’omologazione.

Stando a quanto riporta “Motorsport.com”, la Red Bull ha effettivamente omologato un nuovo telaio, e si tratterebbe di uno di quelli da utilizzare in questa stagione, perché quelli del 2023 potranno essere testati soltanto a partire da novembre. La questione è piuttosto spinosa, dal momento che la nuova scocca più leggera potrebbe non essere stata utilizzata principalmente per due motivazioni, anche se tutto è ancora in divenire.

Per evitare polemiche relativamente al Budget Cap, con Mattia Binotto che ha detto che la Ferrari non potrebbe mai permettersi di portare in pista un nuovo telaio senza sforare il tetto delle spese, o per via di un margine ormai enorme sugli avversari in classifica iridata, che farebbe diventare la nuova scocca solo un rischio inutile. C’è poi chi sostiene che sulla RB18 di Verstappen sia già stata montata la novità, ma per ora questa è una voce che non ha avuto credito.

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