F1, Verstappen cuore d’oro: commuove una leggenda del passato

Max Verstappen sta dominando questa stagione di F1, ma si è dimostrato anche molto sensibile. Ecco il retroscena che viene da Spa.

Il mondiale di F1 fa tappa a Monza in questo fine settimana per il Gran Premio d’Italia. Si tratta di una gara molto attesa, che potrebbe regalare tanti colpi di scena. Il favorito d’obbligo è ovviamente Max Verstappen, che viene da quattro vittorie consecutive (la striscia migliore della sua carriera), e che ha ormai in pugno il bis iridato.

F1 Max Verstappen (ANSA)
F1 Max Verstappen (ANSA)

In caso di successo, il figlio di Jos avrebbe a disposizione il primo match point già nella prossima gara, che si disputerà a Singapore il 2 ottobre dopo una pausa di tre settimane. Una dimostrazione di forza impressionante quella dell’olandese, che potrebbe chiudere i conti con cinque gare di anticipo rispetto alla fine della stagione, come fatto da Michael Schumacher nel 2004 e da Nigel Mansell nel lontano 1992.

Probabilmente, neanche lo stesso Verstappen si sarebbe potuto immaginare uno scenario così favorevole dopo i due ritiri arrivati nelle prime tre gare stagionali, ma in F1 tutto può cambiare alla velocità della luce. Da Imola in poi, il campione del mondo non ha più avuto rivali, ed in Olanda ha festeggiato la 30esima vittoria in carriera, a -2 da Fernando Alonso ed a -1 dallo stesso Mansell.

Per uno che deve ancora compiere 25 anni si tratta di numeri da capogiro, che in futuro verranno sicuramente migliorati svariate volte. La Red Bull è una squadra perfetta, che lo supporta da sempre e che punta tutto su di lui, anche a costo di sacrificare il lavoro di Sergio Perez, che ha sofferto e non poco lo sviluppo della RB18 totalmente improntato sullo stile di guida dell’orange, ma accanto ai più forti c’è sempre quest’altro lato della medaglia, pur guidando la macchina migliore della griglia.

A Monza, Verstappen deve sfatare un tabù: il campione olandese non è mai salito sul podio da queste parti, e negli ultimi due anni si è dovuto ritirare. Nel 2021 è avvenuta la clamorosa carambola alla Prima Variante con Lewis Hamilton, mentre nel 2020 fu un guasto alla sua Red Bull a costringerlo al ko. Questa domenica ci sarà una bella possibilità di riscatto.

F1, Max Verstappen commuove Jacky Ickx

Max Verstappen è stato spesso descritto come il bad boy della F1, dalla personalità forte e distaccata, quasi incapace di provare emozioni. In sostanza, un computer, un robot progettato per vincere. Vedendo i suoi risultati in pista e la capacità di non subire la pressione, si potrebbe affermare tranquillamente che questa sia la descrizione giusta, ma scavando nel profondo si scoprono anche alcune differenze.

Un’interessante intervista rilasciata da Helmut Marko, Super-consulente della Red Bull, ha svelato un aneddoto che riguarda proprio il suo pupillo e Jacky Ickx, ex F1 con la Ferrari e 6 volte vincitore della 24 ore di Le Mans. Insomma, una vera e propria leggenda del mondo delle corse.

Queste le parole di Marko riportate da “RacingNews365“: “Verstappen ha ancora da imparare, non è al suo massimo, in futuro potrà ancora migliorare, anche se già oggi sta guidando ad un livello eccelso. Devo dire che il fatto di aver vinto un mondiale lo ha reso più calmo e rilassato, ha raggiunto il suo obiettivo e ciò che verrà sarà soltanto un bonus ulteriore. Ora è diventato molto più sicuro di sé, e per provarlo vi posso fare un esempio su quello che è accaduto pochi giorni fa“.

Eravamo a Spa-Francorchamps per il GP del Belgio, e proprio in quei giorni ha avuto una conversazione con Jacky Ickx. Jacky mi ha confessato di essersi commosso, perché Max gli ha dimostrato di conoscere alla grande la storia del motorsport, ed hanno discusso di tanti piacevoli aneddoti risalenti al passato. Ickx è un’icona in Belgio e non si aspettava che Max sapesse tutte queste cose. Sta diventando simile a Sebastian Vettel da questo punto di vista in particolare“.

Impostazioni privacy