F1, la Red Bull stuzzica la Mercedes: parole molto dure

La Red Bull si gode il dominio sulla F1, mentre la Mercedes cresce in fretta. Tuttavia, Helmut Marko non risparmia una frecciatina.

La F1 è entrata nella settimana più appassionata per i tifosi italiani, dal momento che domenica prossima si correrà a Monza. La Red Bull arriva chiaramente con i favori del pronostico, con Max Verstappen che viene dalla quarta vittoria consecutiva. Il campione del mondo ha stabilito così un record personale, dal momento che non era mai andato oltre l’ottenimento di tre successi in fila.

F1 Red Bull e Mercedes (ANSA)
F1 Red Bull e Mercedes (ANSA)

In Olanda, Super Max ha dominato, ma ha avuto nella Mercedes una valida rivale, anche se la superiorità sui rettilinei della RB18 non ha lasciato scampo a Lewis Hamilton. La ripartenza dopo la Safety Car a dieci giri dalla fine è stata disarmante per la concorrenza, visto che il figlio di Jos, senza DRS, ha preso la scia del rivale scavalcandolo sul rettilineo senza la minima difficoltà.

Molto probabilmente, Sir Lewis avrebbe potuto gestire meglio quel momento, ed è ripartito troppo presto offrendo la scia a quella che è la miglior F1 ad effetto suolo sotto tutti i punti di vista, in particolare quello dell’efficienza aerodinamica. Verstappen è arrivato a quota dieci vittorie stagionali, eguagliando il numero che raggiunse lo scorso anno.

Ciò significa che ormai a -3 da Michael Schumacher e Sebastian Vettel, che nel 2004 e nel 2013 ne vinsero ben tredici stabilendo il record di successi in una singola stagione. Va detto che ormai il calendario è composto di 22 gare, mentre all’epoca erano 18-19, ma la sostanza non cambia più di tanto. Super Max è il padrone del Circus di oggi, e toglierlo dalla posizione di dominatore sarà un’impresa assai ardua.

La Mercedes è cresciuta tantissimo e George Russell ha festeggiato un gran secondo posto davanti a Charles Leclerc, scavalcando nuovamente Carlos Sainz per la quinta posizione nel mondiale piloti. Tuttavia, c’è rammarico per quanto accaduto ad Hamilton, con il quale è stata chiaramente sbagliata la strategia, che lo ha costretto a chiudere con un mesto quarto posto finale.

F1, Helmut Marko critica la tattica Mercedes con Hamilton

Il momento decisivo del Gran Premio d’Olanda di F1 c’è stato quando Valtteri Bottas ha parcheggiato la sua Alfa Romeo Racing in fondo al rettilineo dei box. La direzione gara ha deciso di mandare in pista la Safety Car, con Max Verstappen che aveva un margine di oltre dieci secondi su Lewis Hamilton e George Russell.

Le due Mercedes, in quel momento, calzavano la gomma Media, mentre la Red Bull del campione del mondo era stata equipaggiata con un set di Dure. Super Max, non appena è uscita la vettura di sicurezza, è entrato ai box montando le Soft, cedendo il passo alle due frecce d’argento.

La Safety Car è stata poi fatta passare per i box, cosa che ogni tanto avviene in F1 quando c’è un problema sul rettilineo principale. Russell ne ha approfittato per montare a sua volta le gomme morbide, finendo dietro a Verstappen, mentre Hamilton ha proseguito con le Medie usate, perdendo poi tre posizioni nell’ultimo stint.

Helmut Marko, Super-consulente della Red Bull e noto per le sue uscite al veleno, non ci ha pensato due volte a bacchettare la scelta del team di Brackley, parlandone in un incontro con la stampa avvenuto dopo la gara: “Sono rimasto davvero stupito del fatto che non lo abbiano fatto rientrare a cambiare le gomme, dal momento che avevo sentito via radio che avesse chiesto un nuovo treno di pneumatici“.

L’ex pilota austriaco ne ha approfittato anche per tirare una mazzata alla Ferrari: “Quest’anno abbiamo già ricevuto tanti regali nelle scorse gare, siamo felici di continuare a riceverne. Avremmo comunque vinto la gara, anche senza Safety Car, perché la Mercedes era più veloce di noi solo con le gomme Dure, ma con le Medie e le Soft noi eravamo chiaramente superiori“.

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