MotoGP Misano, libere 3: Miller davanti a Bagnaia e Bastianini

A Misano si definisce la top ten dei piloti della MotoGP per le qualifiche, con il miglior tempo di Jack Miller. Martin e Marini in Q1.

Jack Miller ha stampato il miglior tempo nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini della MotoGP. L’australiano ha girato in 1’31”296 con la sua Ducati, tenendo dietro di appena 71 millesimi Pecco Bagnaia. Seguono Enea Bastianini e Maverick Vinales con la prima delle Aprilia.

MotoGP Jack Miller (Bonora Agency)
MotoGP Jack Miller (Bonora Agency)

La RS-GP si conferma in forma, ma la Ducati ha chiaramente alzato il livello, in maniera ancora maggiore rispetto a ieri pomeriggio. Sembra leggermente in difficoltà Fabio Quartararo, autore del quinto tempo con la sua Yamaha. Il campione del mondo della MotoGP era stato inavvicinabile nella prima sessione, ma man mano si è plafonato, ed è stato anche protagonista di qualche gesto di stizza nel turno di stamattina.

Alle sue spalle c’è un ottimo Alex Rins con la Suzuki, che sembra essersi ripreso alla grande dalla caduta di ieri con conseguente diverbio con il commissario. Dietro di lui si issano le due Ducati del team Pramac con Jorge Martin e Johann Zarco. Lo spagnolo è stato ben lontano dal compagno di squadra per tutto il week-end, ma nel finale ha piazzato la zampata entrando direttamente in Q2.

La top ten è stata completata da un Aleix Espargaró in difficoltà sulla seconda Aprilia e da un ottimo Marco Bezzecchi, che è così rientrato nel gruppone di testa. Che peccato per Franco Morbidelli, apparso in netto miglioramento in questo fine settimana, rimasto fuori dalla Q2 per un nulla. Assieme a lui anche la KTM di Miguel Oliveira ed anche Luca Marini, solo quattordicesimo. Male Fabio Di Giannantonio che è solo diciottesimo, mentre Michele Pirro conclude sedicesimo dietro ad Alex Marquez con la Honda LCR.

MotoGP, le Ducati continuano a dominare

Giornata di qualifiche sul tracciato di Misano per i piloti della MotoGP. La pista dedicata alla memoria di Marco Simoncelli ospita, come di consueto, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, e la Ducati ha iniziato molto forte il proprio lavoro piazzando un poker di rider davanti a tutti al venerdì.

A sorpresa, il miglior tempo è stato fatto segnare da Enea Bastianini, seguito da Pecco Bagnaia, Jack Miller e Johann Zarco. Anche il “Bestia” stesso è apparso stupito dalla propria performance, considerando che lui, di solito, fa fatica al venerdì per poi salire di condizione strada facendo nel corso del week-end.

Tuttavia, il regolamento molto severo della MotoGP ha mietuto una vittima illustre proprio in casa Ducati, e stiamo parlando proprio del nostro Bagnaia, che si è visto rifilare una penalità di tre posizioni in griglia. Il rider torinese, nel primo turno di libere del venerdì mattina, ha guidato troppo lentamente restando in traiettoria, causando un problema di sicurezza.

Lo stesso alfiere della casa di Borgo Panigale ha ammesso l’errore nelle interviste di fine giornata, accettando la decisione dei commissari di gara. Ciò significa che il piemontese, pur mettendo a segno la pole position, partirà al massimo dalla quarta posizione, non l’ideale per puntare al massimo risultato, ma nulla è comunque precluso.

Le Ducati sembrano trovarsi bene sulla pista di Misano, ma anche la Yamaha di Fabio Quartararo e le due Aprilia hanno impressionato per i loro passi gara nel corso delle prime sessioni. La prima parte del turno di questa mattina è dedicata proprio all’analisi dei long run, con i piloti che valutano il comportamento delle loro moto con carico di benzina.

Nel frattempo, è doveroso aggiornare la situazione meteo, con dei nuvoloni insidiosi che hanno coperto il tracciato di Misano. Per quanto riguarda la qualifica, c’è un’alta percentuale di pioggia, e c’è da dire che, nel caso, assisteremmo ad una vera e propria lotteria, dal momento che nessuno ha girato in quelle condizioni sino ad ora.

Bastianini trascorre gran parte della sessione nel proprio box, con la consapevolezza di avere una grande occasione per tornare ad una vittoria che gli manca da quattro mesi, in particolare da Le Mans. Le telecamere indugiano sul box della Honda, all’interno del quale è arrivato in mattinata Marc Marquez.

L’otto volte campione del mondo seguirà le giornate di oggi e domani assieme al proprio team, in attesa di tornare in sella alla RC213V per i test della prossima settimana. Sembrano esserci discrete possibilità di vederlo in pista ad Aragon tra due week-end, per tornare a prendere il posto di Stefan Bradl e valutare le proprie condizioni. Per tutto ciò, saranno fondamentali le prove che si disputeranno qui a Misano tra pochi giorni.

Quartararo è il primo che inizia a spingere seriamente, portandosi in terza posizione alle spalle di Bastianini e Bagnaia. Buona anche la prestazione di Franco Morbidelli, che dal decimo posto di ieri abbassa il proprio riferimento di due decimi, salendo ottavo. Mentre i big iniziano a spingere, cade Fabio Di Giannantonio, ma senza alcun problema fisico.

Spingono le Ducati ufficiali, con Miller davanti a Bagnaia. Grandissimo l’ultimo settore dell’australiano che stacca di due decimi il compagno di squadra, ancora non perfettamente a suo agio con l’anteriore della sua Desmosedici GP22. Gli ultimi minuti vedono tutti andare in pista, ma c’è un problema legato alla gomma.

Sia in Aprilia che in altre squadre, ci si lamenta di una Soft che sta dando non pochi problemi con le temperature, mentre cade la Honda di Pol Espargaró, che scivola addirittrura nel giro di lancio. Bagnaia spinge ancora e si riprende la piazza d’onore su Bastianini, ma il quarto ed ultimo settore continua ad essere un problema.

Pecco infatti, è sempre il più veloce o quasi nel resto della pista, lasciando sempre qualcosa a Miller ed al “Bestia” nella parte finale del tracciato. Il rider torinese non molla e continua a forzare, abbassando ancora i propri tempi mentre cade anche Miguel Oliveira. Bagnaia perde ancora ma riesce ad avvicinarsi al compagno di squadra, da cui resta staccato per soli 71 millesimi. Dunque, l’australiano comanda in 1’31”296, con Pecco e Bastianini alle costole. Alle 14:10 le qualifiche.

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