Ferrari fatta a pezzi dall’ex F1: il grave errore sottolineato

La Ferrari continua a sbagliare ed a subire pesanti umiliazioni, l’ultima in Belgio domenica scorsa. Un ex F1 non fa sconti alla Rossa.

Le difficoltà ripetute della Ferrari sono ormai una certezza, e tra i tifosi si inizia a notare una certa stizza. Mattia Binotto è forse il team principal più contestato della storia del Cavallino, ma c’è da dire che è impossibile non dare ragione ai fan. La Scuderia modenese doveva rinascere in questo 2022, e così è stato, ma la cosa è durata solo per poche gare.

Ferrari F1-75 (ANSA)
Ferrari F1-75 (ANSA)

Gli errori strategici ed i problemi di affidabilità hanno, di fatto, chiuso il mondiale già a Baku, nel giorno in cui la monoposto di Charles Leclerc è andato in fiamme per la seconda volta in tre gare, contandoci in aggiunta anche la follia tattica di Monaco. Max Verstappen, nel frattempo, supportato da una Red Bull fantastica sia dal punto di vista della monoposto che della squadra, ha iniziato a fare il vuoto.

Il campione del mondo era partito malissimo a causa dei problemi tecnici che avevano colpito la RB18, ma da Imola in poi è partita la rimonta. Super Max ha piazzato tra vittorie di fila con Miami e Barcellona, e proprio in Spagna, lui ed il team di Milton Keynes hanno messo la freccia superando Leclerc e la Ferrari.

Da quel momento in poi, la Rossa non ci ha capito più nulla, ed ha conquistato due misere vittorie, a Silverstone con Carlos Sainz ed al Red Bull Ring proprio con Charles. La cosa incredibile da constatare è che il monegasco, dopo il secondo posto di Miami dei primi di maggio, ha conquistato solo un altro podio negli ultimi quattro mesi, che corrisponde al successo in terra austriaca. Dunque, non è mai più arrivato secondo o terzo.

Uno scempio simile è stato possibile solo grazie alle nefandezze tattiche del team, che ha fatto di tutto per farlo retrocedere in classifica. L’incompentenza regna sovrana a Maranello, e purtroppo non ci sono soluzioni a breve termine. Binotto continua a parlare di grande squadra ed ha già confermato tutti in blocco, ed i rivali se la ridono.

Ferrari, Martin Brundle sottolinea i troppi errori

In casa Ferrari ci si continua a leccare le ferite per le brucianti sconfitte che si ripetono, ormai, da oltre un decennio. A “SKY Sports UK“, l’ex pilota di F1 Martin Brundle ha commentato quello che sta accadendo, ponendo l’accento sul fatto che la Scuderia modenese non sia in grado di imparare dai propri errori.

Ecco le sue parole: “La Ferrari ha già fatto chiarezza sul suo futuro ed ha informato tutti che non c’è bisogno di cambiare nulla al suo muretto, ma è chiaro che poi non ci si possano aspettare miglioramenti. Ovviamente, continueremo a vedere sempre lo stesso risultato, dal momento che si continueranno a fare sempre le stesse cose“.

L’ex pilota ha aggiunto: “Posso capire il fatto che in televisione noi non possiamo sentire tutti i team radio che effettivamente ci sono tra squadra e pilota, ma sembra davvero che vogliano che Leclerc scelga quali gomme montare da solo, quasi come se loro non avessero dati ai box. Charles non può decidere, ad esempio, di montare una Dura per se stesso, perché non sa come si sta comportando su altre macchine, non ha i dati per saperlo. Tutti sanno in che direzione stia andando questo campionato, è a -98. La situazione è chiara“.

Duro ma correttissimo il parere di Brundle, nella speranza che Mattia Binottto non si offenda come accaduto con Carlo Vanzini. La verità fa male quando tocca dei tasti dolenti, e la Rossa non può certo prendersela con la stampa se sta disputando la peggior stagione di sempre sotto il profilo gestionale. In Belgio, si è anche visto che la macchina sta perdendo prestazione sugli sviluppi, e l’Olanda sarà fondamentale in chiave futura.

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