Ferrari, Sainz lancia un messaggio forte: la notizia accende i tifosi

Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, proverà ad avvicinarsi ulteriormente alla vetta. Ecco i suoi obiettivi in vista della sfida di Zandvoort.

Il terzo posto di Spa Francorchamps ha riacceso la sfida tra Carlos Sainz e il suo teammate monegasco. Nonostante il monegasco abbia vinto tre tappe in questa stagione, i due ferraristi sono separati da appena 15 punti. Carlos è tornato a macinare risultati positivi in successione. Senza lo sfortunato ritiro in Austria, si sarebbe potuto consumare anche il clamoroso sorpasso a Leclerc. Le performance dello spagnolo sono cresciute con il passare dei Gran Premi. L’hat trick in Bahrain e il grand chelem in Australia di CL16 avevano lasciato presagire una differenza clamorosa.

Carlos Sainz (Ansa Foto)
Carlos Sainz (Ansa Foto)

Il feeling di Sainz con la Ferrari F1 – 75 non era all’altezza del giovane compagno, ma con il passar dei mesi lo spagnolo è riuscito a comprendere di più la vettura e portarla al limite. I problemi di affidabilità, gli errori strategici e gli sbagli alla guida non hanno permesso alla Rossa di rimanere in scia della Red Bull Racing. A Spa Francorchamps sono emerse delle differenze enormi di prestazioni. La RB18 di Max Verstappen, aggiornata nella parte ibrida, sembrava andare il doppio dei competitor. Troppo elevato il ritmo dell’olandese per riuscire a giocarsi la vittoria. Sainz, infatti, è scattato bene dalla pole position, ma il degrado sulle mescole rosse è risultato evidente già dopo 10 giri. Il figlio d’arte del Matador si è dovuto fermare in anticipo, lasciando strada al duo della Red Bull Racing.

Il campione del mondo della squadra austriaca ha preso la testa della corsa dopo appena 12 giri. L’olandese era scattato dalla quattordicesima casella. Complici alcuni crash e l’uscita della Safety Car, si è trattata della rimonta più veloce della storia della categoria regina del Motorsport. La Ferrari è passata dai proclami di vittoria ad ogni gara ad una battaglia con la Mercedes, per tenersi stretta la terza piazza. I passi indietro sono stati molteplici e quelli in avanti della Red Bull Racing micidiali. Leclerc è stato scavalcato anche da Sergio Perez in classifica piloti, occupando ora la terza piazza. A questo punto l’Olanda potrebbe rappresentare una tappa decisiva per la Ferrari. Sarà riscossa in Olanda? Ci saranno diverse novità sulla F1 -75 per battere i rivali.

F1, la carica di Carlos Sainz

Il pilota spagnolo proverà a dare del filo da torcere alle RB sulla pista di Zandvoort, rientrata in calendario lo scorso anno dopo un’assenza di 36 stagioni. Cliccando qui troverete tutti gli orari del weekend di gara. L’ultimo vincitore per la Rossa è stato René Arnoux nel lontano 1983 sulla 126 C3. Per la Scuderia sarebbe tempo di aggiornare le statistiche. In conferenza stampa, alla vigilia del weekend di Zandvoort, il fresco ventottenne ha annunciato: “Credo di poter essere più vicino qui alla Red Bull. Spa è stato un perfetto esempio di come un weekend sbagliato possa cambiare le percezioni in F1. Stiamo imparando tanto dopo gara. Il team ha prodotto una macchina molto forte ed era l’obiettivo per tornare a lottare al vertice. Certo, ci sono cose in cui possiamo crescere, ma il team è solido e questo ci permetterà di fare passi ulteriori e concretizzare di più”.

La Red Bull ha alzato l’asticella gara dopo gara, ma non siamo così lontani – ha spiegato il madrileno – Su piste come Spa son favoriti, ma possiamo imparare da weekend così. Siamo stati sempre vicini, forse sono troppo ottimista ma non credo vedremo ancora un gap come in Belgio”. Nella press conference gli hanno chiesto del rapporto con Lando Norris.Credo che il rapporto con Lando sia anche migliorato dopo il mio addio alla McLaren. Ora, ad esempio, possiamo parlare più apertamente delle gare. Passiamo bei momenti insieme, c’è rispetto. Si può essere amici tra piloti”, ha analizzato CS55.

L’inglese ha replicato: “L’amicizia con Carlos? Abbiamo un lungo futuro assieme, non possiamo sapere come cambierà il rapporto. Ma c’è tanto rispetto, lui mi ha insegnato tante cose. Io lo sostengo ancora e lui sostiene me, ma quando siamo in pista ci battiamo e sono aspetti piacevoli anche questi. Però sono amico anche di Ricciardo, al di là di quello che si sente dire in giro”. Carlos e Lando hanno composto una coppia sensazionale nel biennio in McLaren. Da allora Sainz si è tolte molte più soddisfazioni, ma nonostante una McLaren non all’altezza in questa annata, anche Lando si è saputo distinguere.

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