Verstappen, arriva la legnata alla Mercedes: Wolff preso in giro

Max Verstappen ha ottenuto una pole position fenomenale nel Gran Premio del Belgio, lanciando in seguito una frecciata alla Mercedes.

Quello che abbiamo visto sin qui nel week-end di Spa-Francorchamps è un Max Verstappen in versione extraterrestre, un fenomeno assoluto che sulla pista più difficile e tecnica del mondiale sa fare una differenza enorme. La Red Bull è sicuramente di un’altra categoria su questa pista, ma Sergio Perez si è beccato quasi otto decimi ed è stato comunque preceduto dalla Ferrari di Carlos Sainz.

Verstappen (LaPresse)
Verstappen (LaPresse)

Lo spagnolo, vista la penalizzazione in griglia di Super Max, avanzerà in pole position, ma è una magra consolazione per il Cavallino. Un distacco del genere dal team di Milton Keynes non era assolutamente previsto, visto che sino a ieri la Ferrari aveva ottenuto otto pole position su tredici qualifiche, dimostrando un netto strapotere sul giro secco.

Verstappen ha annichilito la concorrenza, e per lui e Charles Leclerc è arrivata una buona notizia questa mattina. Yuki Tsunoda sull’AlphaTauri ha infatti deciso di sostituire la power unit Honda, decidendo di scattare dalla pit-lane. Ciò fa avanzare il figlio di Jos ed il suo rivale di una posizione, con l’olandese che partirà quattordicesimo davanti al monegasco.

Uno degli argomenti più dibattuti di questo fine settimana era il debutto della nuova direttiva tecnica, la TD39, che avrebbe dovuto rallentare la Red Bull e la Ferrari di almeno un paio di decimi secondo Toto Wolff e gli uomini della Mercedes. Anche George Russell era di questo avviso sino a pochi giorni fa.

Tuttavia, almeno la RB18 non ha affatto risentito di questa modifica, visto che la monoposto di Adrian Newey è risultata inattaccabile per tutto il fine settimana. Una grossa differenza l’ha fatta sicuramente il freddo, condizione ideale per la Red Bull che riesce a scaldare le gomme con una facilità impressionante.

Sia la Ferrari che la Mercedes hanno faticato davvero tanto da questo punto di vista almeno sul giro secco, mentre sul long run qualcosa potrebbe cambiare. Il team di Milton Keynes ha puntato su un’ala posteriore molto scarica per agevolare i sorpassi nella rimonta di Super Max, mentre sulle Ferrari si è deciso di privilegiare il carico aerodinamico per gestire al meglio le gomme nel settore centrale.

Verstappen, stoccata alla Mercedes sulla direttiva

Come ormai appurato, la nuova direttiva tecnica non ha sortito gli effetti sperati per la Mercedes, almeno di clamorosi ribaltoni in chiave gara. Max Verstappen, nonostante la partenza dalla quattordicesima posizione, è accreditato come il grande favorito, ma occhio anche a Sergio Perez, che nel caso di un veloce sorpasso a Carlos Sainz potrebbe involarsi sin dalle prime battute.

In un’intervista riportata da “RacingNews365“, il leader del mondiale ha esaltato la sua Red Bull, lanciando anche una frecciatina alla Mercedes in merito alla direttiva tecnica, con una frase velata di sarcasmo: “Beh, devo dire che il cambiamento regolamentare è stato piuttosto negativo per noi. La Mercedes è anche lenta sui rettilinei, per cui ero convinto che non avrebbero lottato con noi su questa pista“.

Verstappen ha poi aggiunto: “Non mi aspettavo che la direttiva tecnica avrebbe peggiorato la nostra macchina, mentre non posso parlare della Ferrari. Non so se loro ne risentano o meno, dal momento che non conosco le caratteristiche della loro vettura. Sarà una gara molto lunga e vogliamo rimontare, ma non posso che dirmi soddisfatto per il lavoro che abbiamo fatto. Andiamo davvero molto forte“.

Super Max è raggiante, e non possiamo non capirlo. L’olandese è arrivato qui con otto vittorie conquistate su tredici gare ed 80 punti di vantaggio su Charles Leclerc, e tra una settimana si correrà il suo GP di casa a Zandvoort, dove lo scorso anno non ebbe rivali. Il figlio di Jos vuole allungare la sua striscia vincente, e vedendo il passo messo in mostra sino al sabato, ha tutte le carte in regola per riuscire nell’impresa.

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