Stefan Bradl e quelle parole su Marc Marquez: avversari avvisati

Stefan Bradl si sacrifica per Marc Marquez: il collaudatore tedesco al lavoro con il suo capotecnico Santi Hernandez.

Il ritorno di Marc Marquez potrebbe avvenire prima del previsto, in Honda vogliono averlo a tutti i costi per il test di Misano del 6 e 7 settembre. Dai dottori è arrivato il via libera per intensificare gli allenamenti e mettersi in sella ad una derivata di serie, unico modo per tastare davvero il suo stato di forma fisica dopo il quarto intervento al braccio destro dello scorso 2 giugno negli Usa.

Bradl e Marc Marquez (ANSA)
Bradl e Marc Marquez (ANSA)

Nel Gran Premio di Spielberg è ritornato nel paddock in veste di osservatore speciale, ha definito il nuovo accordo con il nel manager Jaime Martinez, dialogato con gli uomini della Honda per capire quale strada seguire per lo sviluppo della RC213V. Ha ascoltato i commenti dei piloti dell’Ala dorata, in particolare di Stefan Bradl che lavora con lo staff tecnico del campione e lo sostituisce a fasi alterne dall’infortunio di Jerez del 2020. Fra il collaudatore tedesco e Marc Marquez è nata una complicità assai stretta, da qui nascerà il prototipo 2023.

Marc Marquez in sintonia con Stefan Bradl

“E’ stato bello riaverlo”, ha ammesso il pilota tedesco in un’intervista rilasciata a Motorsport-Total.com. L’otto volte iridato non ha dato consigli su come migliorare le prestazioni, ma l’attenzione era puntata semplicemente all’evoluzione della moto, anche a costo di dover rinunciare ai risultati. “E’ stato importante aver discusso in background. Abbiamo avuto lunghi colloqui individuali su ciò che vogliamo per il futuro. Voglio aiutarlo nel miglior dei modi, siamo molto in linea”.

Tra Stefan e Marc c’è sempre stato un intenso scambio di dati, anche tramite WhatsApp, da quando il fuoriclasse è stato costretto a restare fuori dai circuiti nel luglio 2020. “Vogliamo dargli gli strumenti per ritornare a vincere – ha aggiunto Stefan Bradl -. Vedo il fuoco nei suoi occhi per il suo ritorno”. Bradl non ha ancora conquistato nessun punto iridato, ma le priorità sono altre. “Ci stiamo già focalizzando sul 2023 per preparare tutto al meglio in modo che possa tornare sul podio”.

Le cinque settimane di stop in campionato non sono bastate per apportare aggiornamenti decisivi sulla RC213V, Stefan Bradl aveva già preannunciato che ci sarebbero voluti mesi prima di rimettersi in linea con i rivali. “Abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo. Marc lo sa. Ovviamente HRC deve assicurarci di avere gli strumenti per riuscirci nella prossima stagione”. Il test di Misano sarà un appuntamento decisivo per montare i primi tasselli del futuro.

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