MotoGP Austria: Bagnaia firma la tripletta, che gara di Quartararo

Bandiera a scacchi sul weekend dell’Austria del motomondiale. In MotoGP tionfo delle Ducati. Ritiro per l’autore della pole Bastianini.

Nel fine settimana che ha sancito che dal 2023 ogni round della MotoGP sarà composta da un evento principale alla domenica e da una mini-corsa al sabato sulla stregua di quanto già applicato il F1, solo in occasione di tre gran premi, la Ducati si è messa in bella mostra.

Pecco Bagnaia, Ducati (Ansa Foto)
Pecco Bagnaia, Ducati (Ansa Foto)

A scattare dal palo il rappresentate della Gresini Racing Enea Bastianini, staccato di appena 24 millesimi dalla Desmosedici ufficiale di Bagnaia. Terza quella di Miller, quindi la Pramac di Martin.

Tutti i piloti in griglia, in attesa davanti al semaforo. Piccolo brivido per Aleix Espargaro che sbaglia a fermarsi nella sua piazzola e con fatica deve mettersi nella posizione giusta.

Malgrado le vistose nubi in cielo, la corsa dovrebbe essere e restare asciutta.

Si parte con uno splendido start di Pecco Bagnaia che infila il collega di marca Bastianini. Terzo Jack Miller.

La prima caduta a gara appena iniziata è di Joan Mir che occupava l’ottava piazza. Nel frattempo ottimo spunto di Maverick Vinales che infila senza troppa difficoltà la Yamaha di Quartararo.

Le prime fasi vedono il gruppo molto ravvicinato. Il ducatista di Torino sembra però avere un passo più sostenuto.  Enea invece comincia a perdere terreno e si fa infilare da Jorge Martin. 1’29″979 per Aleix Espargaro a 24 tornate dal termine.

Dopo essere stato superato da El Diablo, Bastianini va sulla ghiaia. Molto probabilmente si è trattato di un guasto

Alla curva 4 ko per la KTM Tech 3 di Remy Gardner. Intanto in vetta è bagarre tra le due Ducati ufficiali.

Quando mancano 18 giri scivolata per Takaaki Nakagami, finora protagonista di un 2022 con molte ombre e diversi errori.

A 15 tornate dalla chiusura mentre la Yamaha di Darryn Binder finisce out, il ducatista della Gresini Luca Marini supera l’Aprilia di Vinales in evidente difficoltà a tenere il ritmo dei migliori.

Al 12 tornate dalla fine Martin va dritto, ma poi riesce a rientrare. Potrebbe essere un problema tecnico? Al momento lo spagnolo è quarto alla spalle di Quartararo.

Le fasi clou del GP d’Austria della MotoGP

Quando si entra nella parte decisiva del gran premio, Pecco continua a comandare insidiato da vicino da Jack, a sua volta nel radar di Fabio. Tutto può ancora succedere anche perché dietro ai tre arriva scatenato Martin.

Marini ed Espargaro viaggiano più distanti. Da segnalare la gara anonima del ducatista Zarco, settimo e a bagnomaria davanti alla Suzuki di Rins.

La direzione conferma che Jorge non merita una punizione per il taglio di chicane in quanto ha soltanto perso tempo e non ha ottenuto alcun vantaggio.

Quando mancano 4 giri bellissimo triello tra il campione del mondo, passato in seconda posizione,  Miller e Martin. Sono tutti in un fazzoletto.

In approccio agli ultimi metri Jorge rischia troppo e si appoggia in terra, rientrando in nona piazza. A beneficiarne Jack che si appresta a salire sull’ultimo gradino del podio.

Vince dominando Pecco Bagnaia davanti a Quartararo che limita alla grande i danni, quindi Miller e un ottimo Luca Marini.

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