MotoGP, traguardo pazzesco per la Ducati: i tifosi sono estasiati

La Ducati ha vinto la settima gara stagionale in MotoGP per quanto riguarda la stagione 2022. Ecco il traguardo raggiunto dalla Rossa.

Ormai non ci sono più dubbi su quale sia il mezzo tecnico migliore in MotoGP. Ovviamente, stiamo parlando della Ducati, che ha raggiunto quota sette vittorie in questa stagione del Motomondiale. Sin qui sono state disputate dodici gare, e ciò significa che la casa di Borgo Panigale ha portato a casa più della metà dei successi, un numero ragguardevole per la Desmosedici, che sino a pochi anni fa faticava a centro gruppo.

MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)
MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)

La stagione è iniziata nel migliore dei modi, ma con un nome che non ti aspetti. La vittoria in Qatar è infatti andata ad Enea Bastianini, che con la vecchia GP21 gestita dal Gresini Racing ha firmato un vero e proprio capolavoro. Chi pensava che si potesse trattare di un risultato irripetibile è rimasto deluso, visto che il rider riminese si è poi ripetuto anche ad Austin, nel Gran Premio degli Stati Uniti.

Dopo un inizio difficile, la GP22 ufficiale è finalmente venuta fuori a Jerez de la Frontera, dove a portarla al top ci ha pensato Pecco Bagnaia, autore della pole position, del giro più veloce e di una gara vinta dopo averla condotta dall’inizio alla fine, resistendo all’assalto finale della Yamaha di Fabio Quartararo. Si è trattato del secondo Grand Chelem della sua carriera, un risultato davvero straordinario.

Le gioie per la Ducati non erano di certo finite, visto che Bastianini ha vinto nuovamente a Le Mans, giornata in cui Bagnaia è però caduto negli ultimi giri mentre era in seconda posizione, perdendo punti pesanti nel campionato. Pecco si è poi rifatto al Mugello, dove non ha avuto rivali, ripetendosi poi anche ad Assen e domenica scorsa a Silverstone, nella vittoria più insperata della sua carriera vista la gran fatica fatta per tutto il week-end.

Viste le tante battute d’arresto causate da errori e da episodi sfortunati, il mondiale di Bagnaia sembrava davvero finito dopo la caduta in Germania, ma grazie alle ultime due vittorie consecutive ed al ritiro di Quartararo al Sachsenring, la corsa iridata si è riaperta, visto che il distacco dal campione del mondo in classifica è ora di 49 punti.

Ducati, raggiunta quota 200 podi a Silverstone

La Ducati ha raggiunto i 200 podi conquistati con la vittoria di Pecco Bagnaia a Silverstone ed il terzo posto di Jack Miller. Si tratta di un grandissimo risultato per la casa di Borgo Panigale, che negli ultimi due anni ha portato a casa il titolo mondiale costruttori in MotoGP, vedendo però sempre svanire il sogno di quello piloti.

Come detto, il costruttore emiliano ha già vinto sette gare, seconda miglior stagione assoluta dopo il 2007, quando Casey Stoner si impose in ben dieci occasioni, e la Ducati portò a casa undici affermazioni totali grazie anche a Loris Capirossi, che vinse il Gran Premio del Giappone a Motegi, nel giorno in cui l’australiano si laureò campione del mondo.

Tornando al conteggio dei podi, Stoner è colui che ne ha conquistati più di tutti in sella ad una Desmosedici. Per la precisione, Casey è salito per ben 42 volte tra i primi tre, ed al momento è il migliore di sempre su una Rossa, seguito da Andrea Dovizioso che è a quota 40. Terzo Loris Capirossi, salito sul podio in 23 occasioni.

Il primo dei rider in attività è Miller, che con il terzo posto di Silverstone ha ottenuto il diciottesimo podio sulla Desmosedici, e precede Bagnaia che vincendo in Inghilterra è salito a quota 14. Dietro di lui c’è Danilo Petrucci, il quale precede Johann Zarco, Jorge Lorenzo, Andrea Iannone ed Enea Bastianini. Non rientra in questa classifica Valentino Rossi, che nel biennio 2011-2012 totalizzò appena tre piazzamenti sul podio, a causa di un feeling mai trovato con questa moto in quel periodo.

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