Wolff punge la Ferrari: preso di mira il punto debole

Il doppio podio artigliato in Francia ha risvegliato il boss Mercedes Wolff che, all’indomani ha lanciato una staccata alla Ferrari.

Il secondo posto di Hamilton e il terzo di Russell al Paul Ricard ha portato buon umore all’interno del garage della Mercedes. E come dar loro torto visto che fino alla gara, la W13 sembrava proprio non andare sul tracciato francese. Poi però, come per magia, la prestazione si è sbloccata e nei 53 giri a disposizione ha dato prova di essere rinata e capace di tenere il ritmo della Red Bull.

Toto Wolff (Ansa Foto)
Toto Wolff (Ansa Foto)

Sarà proprio per questo ritorno nelle prime posizioni, che il team principal delle Frecce d’Argento Toto Wolff si è sentito in dovere di fare alcune valutazioni dal tono lievemente pungente.

Ci mancano velocità di punta e performance nelle fasi iniziali dello stint del gran premio. In Francia siamo andati bene, ma noi lavoriamo instancabilmente per vincere“, ha cominciato  dettando l’agenda della sua scuderia. “Avevamo il passo per lottare con Perez, tuttavia, se Leclerc non si fosse ritirato saremmo finiti terzi e quarti”.

Wolff lancia una frecciata alla Ferrari

Riagganciandosi al ko di Charles per un errore, il manager viennese ha rimarcato come in altre occasioni a mancare sia stata la solidità del mezzo che, inevitabilmente, ha tolto punti importanti al Cavallino. Basti ricordare i recenti ko del monegasco in Spagna e in Azerbaijan, piuttosto che quello in Austria, tra le fiamme, di Carlos Sainz.

Scivoloni legati perlopiù alla power unit che hanno prestato il fianco al dirigente, compiaciuto, al contrario della solidità della monoposto estrema partorita dalle fabbriche di Brixworth e Brackley

Forse stiamo correndo in modo troppo conservativo“, ha dichiarato prima di riferirsi all’equipe modenese. “Sarebbe opportuno che noi e la scuderia di Maranello ci trovassimo a metà strada. Nella passata stagione abbiamo imparato una lezione, ossia che non si può scendere a compromessi quando si parla di affidabilità. Lo stanno dimostrando alcuni dei nostri concorrenti.  Puoi essere il più rapido in pista, però se la tua macchina va in panne non guadagni nulla”.

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