Lutto nel mondo dei rally: ci lascia una vera icona di questo sport

Gravissimo lutto nel mondo dei Rally. Uno dei più grandi piloti del passato, una leggenda, ci ha lasciato improvvisamente.

Si è spento a 89 anni Paddy Hopkirk. Ai meno esperti del mondo del traverso non dirà un granché, ma Oltre Manica il suo nome è davvero iconico.

Rally (AdobeStock)
Rally (AdobeStock)

Nato nell’Irlanda del Nord, a Belfast precisamente, avevamo cominciato a muovere i primi passi nel motorsport nel 1955, nelle cronoscalate e in pista. Le sue qualità di guida le metterà in mostra presto, già nell’edizione del ’56 del Rally di Gran Bretagna quando passerà buona parte della corsa in testa, prima di essere fermato da noie meccaniche.

Dovrà aspettare però il 1964 per la consacrazione.  Diventato membro della British Motor Corporation, in quel frangente porterà la Mini sui percorsi del Montecarlo, gara tra le più amate dai tifosi e dai piloti del WRC, affiancato dal navigatore Henry Liddon. E malgrado la scarsa esperienza alle spalle, avendo disputato la manifestazione soltanto in un’ultra occasione a bordo della vettura inglese, riuscirà comunque a fare la differenza.

Un’apoteosi non passata inosservata, tanto che il premier britannico Alec Douglas-Home volle complimentarsi personalmente con lui.

Scomparso Hopkirk: con lui la Mini Rally diventò un simbolo

Il connubio vincente protesguuà ancora per qualche tempo. Sua infatti sarà la firma all’Acropoli del 1967. Un successo che gli garantirà l’inserimento a vita nel prestigioso club dei “British Racing Drivers”, di cui tra l’altro fu presidente dal 2017 al 2019.

Paddy Hopkirk con la sua Mini (Paddy Hopkirk Twitter)
Paddy Hopkirk con la sua Mini (Paddy Hopkirk Twitter)

Questo è il loro comunicato dopo la notizia della morte. “Ringraziamo Paddy per la sua dedizione e amore. Inviamo il nostro affetto e i nostri pensieri alla sua famiglia in questo momento difficile“.

Il driver classe ’33 lascia la moglie Jennifer, i figli Katie, Patrick e William e sei nipoti. Nel 2021 gli era stata dedicata una versione speciale della Mini, dipinta di rosso proprio come quella con cui aveva trionfato in passato. Inoltre il Gruppo BMW che possiede appunto il brand made in UK lo aveva nominato consulente in fase di rilancio del marchio.

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