Red Bull, copiata la Ferrari? La RB18 ha una soluzione della Rossa

La Red Bull si è presentata a Silverstone con diverse novità tecniche, ma una cattura l’attenzione. Ecco dove ha preso spunto dalla Ferrari.

Una battaglia che durerò 52 giri è quella che ci attende a Silverstone, o almeno questo è quello che ci auguriamo. La pole position di Carlos Sainz sotto il diluvio ha ridato speranza ai tifosi della Ferrari, rimasti piuttosto deluso dai responsi delle ultime libere, dominate dalla Red Bull di Max Verstappen, con Sergio Perez secondo seguito da Charles Leclerc.

Red Bull RB18 (LaPresse)
Red Bull RB18 (LaPresse)

Nel Q3, invece, c’è stato il colpo di scena, con il campione del mondo che appariva agevolmente come il favorito anche in condizioni difficili, ma che si è ritrovato beffato da una coincidenza sfortunata. Nel giro decisivo, Charles si è girato all’uscita delle Becketts, chiamando in causa una bandiera gialla che ha portato l’olandese ad alzare leggermente il piede.

La buona notizia per Super Max è che Leclerc partirà comunque alle sue spalle, nella consapevolezza che il primo giro potrebbe essere davvero molto caldo. Lo scorso anno, la corsa si decise nelle prime battute, con il terribile incidente che vide protagonista proprio la Red Bull di Verstappen e la Mercedes di Lewis Hamilton.

Il sette volte campione del mondo allungò la propria traiettoria alla Copse, finendo contro il rivale e spedendolo contro il muro a 290 km/h. Lewis se la cavò con 10 secondi di stop and go, che non gli impedirono di riprendere la Ferrari di Leclerc e scavalcarla ad appena due giri dalle fine, riaprende un mondiale che sembrava già scritto.

Alla Ferrari, ovviamente, si spera, in modalità differenti, occorre augurarsi proprio qualcosa dei genere, ovvero un ritiro del campione del mondo, che vanta ben 49 punti di vantaggio sul monegasco in classifica mondiale. Il gap è pesante, ma una vittoria potrebbe riaprire tutti i giochi, anche se il passo messo in mostra dalla RB18 è stato spaventoso.

Il passo gara è stato provato soltanto nelle seconde libere, ed in quel caso la Rossa era apparsa superiore. Tuttavia, il team di Milton Keynes ha praticamente ribaltato la macchina tra venerdì e sabato, presentandosi con un siluro nelle ultimo turno di prove libere. La differenza potrebbe farla anche un assetto più carico per le monoposto di Adrian Newey, che nonostante l’ala posteriore maggiorata mantengono la loro superiorità sui rettilinei.

Red Bull, fondo simile a quello della Ferrari

In F1 è normale copiare, o semplicemente prendere spunto, dalle soluzioni tecniche della concorrenza. Avendo dominato sin qui, è ovvio che Red Bull e Ferrari abbiano fatto scuola, con Williams ed Aston Martin che hanno praticamente replicato le soluzioni dei sidepod dei due top team, anche se i risultati non si sono visti.

In un video pubblicato su “Motorsport.com“, è andata in scena un’analisi di Giorgio Piola, l’esperto tecnico del Circus che ha individuato la somiglianza del nuovo fondo portato dalla RB18 con quello della Ferrari. Sul fondo nuovo è infatti presente il taglio laterale sulla zona del pattino, provato prima da Max Verstappen e poi montato anche da Sergio Perez al sabato.

L’impressione è che la Red Bull stia andando alla ricerca di un alto carico aerodinamico, anche rischiando di andare a trovare un minimo di porpoising. Tuttavia, i riscontri della pista non hanno mostrato dei saltellamenti inattesi, mentre le velocità nelle curve ad alta percorrenza sono state spaventose.

La Ferrari continua ad essere superiore nei tratti più lenti, ma è chiaro che a Silverstone la faccia da padrona l’efficienza aerodinamica. In gara, la RB18 potrebbe risultare nettamente favorita dal fatto di avere maggior carico, cosa che può aiutare a preservare le gomme. Su questa pista sono molto stressate quelle anteriori, in particolare la sinistra che su curve come la Copse o la Stowe è messa a dura prova. Allungarne la vita sarà fondamentale.

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