Lutto nel motociclismo: tragica morte al Mugello per il giovane pilota

Giovedì nero sul tracciato del Mugello. Durante le prove della Coppa Italia, un pilota ha perso la vita a seguito di un incidente alla Bucine.

Non è bastata l’amara lezione del Tourist Trophy dell’Isola di Man che, nell’edizione di quest’anno, ha presentato un conto di cinque vittime in dieci giorni. Il mondo del motociclismo continua a piangere.

Mugello, Davide Longhi (MemasGP Facebook)
Davide Longhi (MemasGP Facebook)

Questa volta, anziché essere successo sulle veloci strade del nord dell’Inghilterra, è capitato in pista, in Italia.  Erano le 11 del mattino di giovedì 30 giugno, quando due piloti impegnati nella Coppa Italia sul celebre e amato circuito del Mugello si sono scontrati all’uscita dalla Bucine.

Il sinistro si è verificato nel corso delle prove libere, anticipo del terzo weekend della stagione del CIV.

Incidente mortale al Mugello: cosa è successo

Le notizie relative alla dinamica sono scarne. Per adesso si sa solo che uno dei due centauri avrebbe rallentato per rientrare in pit lane ed è stato centrato in pieno dal collega che, full gas, stava approcciando il rettilineo finale.

Immediatamente soccorso dal personale medico della struttura sopraggiunto sul punto della collisione con tre auto mediche, Davide Longhi, è apparso in condizioni gravi. Trasportato in elisoccorso all’ospedale Careggi di Firenze, è deceduto quattro ore dopo.

Originario di Romano di Lombardia, Bergamo, era noto per essere il proprietario del bar La Pepita d’Oro, sito in via Indipendenza 2. Da sempre appassionato di due ruote era riuscito a coronare il suo sogno di diventare pilota nel campionato di velocità. Generoso, instancabile e vitale, aveva  affiancato queste due attività a quella di istruttore per amatori  presso gli autodromi di Misano Adriatico e Cremona.

Per quanto riguarda il secondo rider coinvolto nel drammatico crash, non sarebbe in pericolo di vita, ma non sono state diffuse ulteriori notizie.

Il decesso del giovane lombardo non è il primo sulla pista toscana. Il 9 maggio 2021 era toccato al 59enne Stelvio Boaretto, iscritto al Trofeo Italiano Amatori nella categoria 1000 Avanzata.

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