MotoGP Olanda, libere 3: Aleix Espargaró vola, cade ancora Bastianini

Ad Assen si è conclusa la terza sessione di libere della MotoGP, che ha visto prevalere Aleix Espargaró. Bastianini in Q1 dopo la caduta.

Il terzo turno di prove libere del Gran Premio d’Olanda della MotoGP ha visto Aleix Espargaró segnare il miglior tempo sull’Aprilia. Lo spagnolo ha girato in 1’32”164, precedendo il suo rivale nella lotta al titolo, vale a dire Fabio Quartararo staccato di 2 millesimi La sensazione è che l’andazzo possa essere simile a quello delle ultime gare, con il campione del mondo molto vicino sin dalle qualifiche, per poi riuscire a fare il vuoto in gara.

MotoGP Aleix Espargaró (ANSA)
MotoGP Aleix Espargaró (ANSA)

Terzo un ottimo Maverick Vinales, che ormai riesce quasi ad eguagliare le performance del compagno di squadra. L’ex Yamaha paga 57 millesimi e si è messo alle spalle un eccellente Alex Rins, quarto con la Suzuki davanti alla Honda LCR di Takaaki Nakagami. Soffrono le Ducati, con Marco Bezzecchi sesto davanti alle Rosse ufficiali di Pecco Bagnaia e Jack Miller.

Il vice-campione del mondo della MotoGP non è riuscito a replicare quanto di buono fatto ieri e paga quasi tre decimi dal battistrada. Si salvano per un nulla le Pramac di Jorge Martin e Johann Zarco che chiudono la top ten, mentre Joan Mir è il primo di coloro che passeranno per la Q1. Un disastro per Enea Bastianini, diciassettesimo dopo l’ennesima caduta e nuovamente alle spalle di Fabio Di Giannantonio che è dodicesimo.

MotoGP, Bastianini ancora deludente

La MotoGP si prepara all’ultima qualifica prima della lunga pausa estiva. Dopo la cancellazione del Gran Premio della Finlandia, che era in calendario per il 10 luglio, i rider torneranno in pista il 7 agosto a Silverstone, per la disputa del GP della Gran Bretagna. Prima di pensare alle vacanze c’è però da onorare la pista di Assen, dove emerge la stoffa del vero campione.

La terza e penultima sessione di prove libere si è disputata con pista asciutta, al contrario di quanto si prevedeva. Nella giornata di ieri, l’Aprilia di Aleix Espargaró aveva fatto registrare il secondo tempo dietro alla Ducati di Pecco Bagnaia, ma il crono era stato cancellato. Sulla RS-GP dello spagnolo era infatti montato ancora uno spoiler omologato per il bagnato, quando però Aleix è sceso in pista con una coppia di gomme slick nel finale del turno.

Aleix, che ricordiamo è secondo in classifica dietro a Fabio Quartararo, non si è perso d’animo, e nei primi minuti delle libere 3 è subito salito nelle prime posizioni. Si conferma in crescita Maverick Vinales, al comando delle operazioni in 1’32”911 davanti al campione del mondo della MotoGP.

Inizia male il sabato degli italiani, con Franco Morbidelli che cade dopo pochi giri, mentre Enea Bastianini vola via alla Curva 7 nel corso dell’ultima ora. Disastroso il periodo del pilota del Gresini Racing, il quale è protagonista di una bruttissima scivolata che non lo aiuta nella sua ricerca al passaggio diretto in Q2.

Un peccato perché il rider riminese aveva ottenuto da poco il quinto tempo, ma ora è costretto a tornare in fretta ai box per prendere la seconda moto, dopo non aver riportato conseguenze nella caduta. Il periodo è molto complicato per il “Bestia”, che di certo non aveva bisogno di un’altra uscita di pista per ritrovare confidenza con la sua Ducati.

Nel frattempo, Aleix piazza la doppietta dell’Aprilia girando in 1’32”518, rifilando quattro decimi al compagno di squadra. Tutti montano la gomma fresca, con le RS-GP che continuano a fare la differenza. Quartararo si conferma velocissimo in condizioni di asciutto, mentre Vinales si riporta davanti al teammate.

Aleix non ci sta e torna sotto allo spagno, ma “El Diablo” si porta a 41 millesimi ribadendo il suo ottimo passo. Alex Rins sale quarto con una discreta Suzuki, mentre Bagnaia e le Ducati sembrano aver perso l’abbrivio della giornata di venerdì. Il rider torinese appare ben lontano dai primi, ma mai darlo per vinto soprattutto in termini di giro secco.

Al primo time attack, il vice campione del mondo risale dalla quindicesima alla terza posizione, con un ottimo quarto settore. Alza il ritmo anche Fabio Di Giannantonio, che poi trova però traffico dovendo rinunciare al primo tentativo. Pecco soffre i primi due tratti della pista, mentre ieri la situazione era più o meno opposta in condizioni di pista fredda e non di perfetto grip.

Anche le Pramac appaiono in leggera difficoltà, con Johann Zarco quinto e Jorge Martin dodicesimo a pochi minuti dalla fine. L’ultimo attacco al tempo si verifica nei minuti finali del turno, con pista gommata e temperature piuttosto fresche. Marco Bezzecchi firma un tempone e sale terzo, ipotecando il passaggio del turno.

Torna in pista anche Bastianini, nel frattempo precipitato al quindicesimo posto. Cade Di Giannantonio, andando a completare un turno molto complesso per il Gresini Racing, e subito dopo tocca anche a Zarco che non ha tempo per andare a prendere la seconda moto visti i pochi minuti al termine della sessione.

La pista appare molto scivolosa ed anche Aleix finisce a terra, con le tante bandiere gialle che finiscono per mettere la parola fine al turno di libere. Cambia poco infatti nel finale, con Takaaki Nakagami che riesce perlomeno a salire quinto, qualificandosi direttamente per il Q2. Alle 14:10 le qualifiche.

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