MotoGP, la Honda cambia tutto: Marc Marquez resta spiazzato

L’otto volte campione del mondo, Marc Marquez, sta cercando di recuperare dall’ennesima operazione alla spalla destra. Da Tokyo arrivano news importanti.

Marc Marquez è volato negli Stati Uniti a inizio giugno per sottoporsi alla quarta operazione all’omero destra, resasi necessario dopo un inizio di stagione da incubo. Il Cabroncito non è riuscito a salire sul podio in nessuno degli appuntamenti disputati. Il campione ha accusato anche problemi di diplopia dopo il crash nel warm up di Mandalika. A causa della perdita di forza nel braccio destro, il catalano non era in grado di guidare nel suo stile, palesando dei limiti in sella alla nuova RC213V.

Marc Marquez (Ansa Foto)
Marc Marquez (Ansa Foto)

Il feeling con la Honda 2022 non è mai scattato e solo in rare occasioni si sono visti sprazzi di vero Marquez. Ad Austin lo spagnolo è stato autore di una bella rimonta con sorpassi d’autore, ma nel complesso la Honda non fa affidamento sul suo campione, in modo regolare, dalla stagione 2019. Dopo quell’annata record sono cominciati tutti i problemi fisici del Cabroncito, a seguito del crash a Jerez de la Frontera nel 2020. La casa giapponese dopo 3 stagioni fallimentari, non può continuare a sperare nel miracolo sportivo. Marc potrebbe anche non tornare mai più al 100%.

La classifica riflette il periodo nero della Honda. Quest’ultima è scivolata all’ultimo posto della graduatoria costruttori con soli 81 punti, alle spalle anche di KTM e Suzuki. Una caduta libera che è dovuta anche dallo scarso feeling con la RC213V di tutti gli altri piloti della casa nipponica. Il podio di Pol Espargaró nella gara di esordio in Qatar è stato illusorio e anche Alex Marquez e Takaaki Nakagami, nel team di Lucio Cecchinello, stanno palesando gravi limiti alla guida. È arrivato il momento di stravolgere il roster. In Germania la Honda ha toccato il punto più basso, non riuscendo a cogliere neanche un punticino. Un evento che non accadeva da 40 anni, ma in quel caso boicottarono la corsa per protestare contro la messa in sicurezza della pista di Nogaro. Fuori dai primi 15 anche Stefan Bradl, sostituto di MM93, che sul suo circuito di casa ha fatto rimpiangere il re del Sachsenring.

Il pilota tedesco ha ammesso che la situazione non può continuare così per un team glorioso come Honda. Marc Marquez si è mostrato ottimista in questi giorni, dopo la delicatissima operazione alla spalla, ma il suo futuro è un rebus. L’intervento si era reso indispensabile anche perché anche i più banali movimenti il rider li continuava a fare con la mano sinistra, pur non essendo mancino. “Ho parlato con Marc, è contento e il suo braccio destro e sta migliorando. Ha incontrato i medici e sta facendo quello che gli hanno detto di fare. Ma possiamo essere certi che sta seguendo la situazione sui circuiti e sicuramente apparirà presto per vedere in prima persona cosa sta succedendo, per capire come stiamo cercando di migliorare la moto”, ha spiegato Alberto Puig ad AS.

Il futuro dei Marquez

La casa nipponica sta riflettendo su eventuali operazioni di mercato per lanciare nuovi centauri nella prossima stagione. Per problemi fisici o alla guida, il resto dei piloti attuale della Honda sembra incapace di ottenere risultati sulla nuova moto. “Non so di statistica. So solo che in questo momento non siamo nella situazione giusta e dobbiamo cambiarla completamente ha tuonato il team manager Honda Hrc – l’ho fatto molte volte in passato, noi siamo Honda! È chiaro che non è stato un buon fine settimana e dobbiamo analizzarlo il prima possibile per sapere come uscire da questa situazione. Non ci nascondiamo. Sappiamo che dobbiamo migliorare. Assen è sempre una pista difficile, è un circuito molto impegnativo. Devi avere una moto con un buon equilibrio perché ci sono alcune curve ad alta velocità e alcune molto lente”.

Alberto Puig è tornato anche sull’operazione del suo alfiere di punta. “La storia di Marc segue una sua strada. Ha subito un intervento chirurgico e fortunatamente sta bene. Ma non possiamo credere che tutto sia super positivo”. Una frase che fa riflettere e che avrà fatto tremare anche Marquez. Puig ha spiegato che la Honda deve tornare ai suoi standard abituali, guidando al top una moto competitiva. Marc Marquez ha un contratto con la Honda sino al 2024, ma la casa giapponese vuole correre ai ripari con acquisti di un certo livello. Alex Marquez, infatti, potrebbe passare dal box LCR a quello della Ducati Gresini. Il più giovane della famiglia Marquez, dopo i titoli nelle classi inferiori, si è completamente perso sulla Honda in MotoGP e potrebbe portare con sé lo sponsor pesante Estrella Galicia. Ogura dovrebbe prendere il posto, invece, di Nakagami.

È previsto, inoltre, l’arrivo di Joan Mir al box Repsol Honda, mentre Pol è vicinissimo a rilegarsi alla KTM, ma questa volta con il team Tech3. È un caso che per la prima volta in carriera MM93 sarà affiancato da un campione del mondo della MotoGP? La Honda è corsa ai ripari, sfruttando il caos generato dall’uscita di scena nel 2023 della Suzuki. Mir rappresenta una certezza e potrebbe essere la sorpresa della prossima stagione. Marquez dovrà tornare al massimo per difendere la sua posizione di capitano del team che fino alla stagione in corso era indiscussa. Il nativo di Cervera dovrà rimettersi in discussione, con il sogno di lottare per la sua nona corona con il campione del mondo Fabio Quartararo.

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