Red Bull, decisione clamorosa: licenziato in tronco il pilota (VIDEO)

La Red Bull ha deciso di allontanare il giovane pilota per delle frasi razziste usate mentre stava giocando con la Playstation.

Situazione a dir poco grottesca in casa Red Bull, dove potrebbe scoppiare un vero e proprio terremoto destinato a non esaurirsi solo in questi giorni. La squadra che sta dominando il mondiale con Max Verstappen ha preso una decisione molto drastica, anzi, si può dire che abbia usato il pugno di ferro.

Red Bull RB18 (ANSA)
Red Bull RB18 (ANSA)

Il team di Milton Keynes ha dominato il Gran Premio del Canada, anche se la Ferrari di Carlos Sainz è rimasto nella scia dell’olandese sino alla bandiera a scacchi, senza però trovare il sorpasso soltanto per via di una velocità di punta inferiore alla RB18. La monoposto di Adrian Newey si sta man mano perfezionando, e la classifica mondiale sta lì a dimostrarlo.

Infatti, la Ferrari era andata in fuga nel mondiale dopo la vittoria di Charles Leclerc nel Gran Premio d’Australia di due mesi fa, mentre ora la Red Bull ha ribaltato tuttol. A quel punto, l’orange si ritrovava a -46 da Charles tra i piloti, con la sua squadra che accusava 49 lunghezze di ritardo tra i costruttori, dietro anche alla Mercedes. Dopo meno di due mesi, gli anglo-austriaci hanno 76 punti di vantaggio, mentre Verstappen ne ha 49 su Leclerc.

Un ribaltone clamoroso che forse non si era mai visto, e che solo l’impreparazione della Ferrari poteva permettere. Le paure della vigilia di questa nuova era della F1 sono state confermate. Non basta una macchina veloce per vincere, ma occorre una squadra pronta a combattere al top, e la Scuderia modenese ancora non lo è.

Per fermare il campione del mondo ci vorrà una sorta di miracolo, anche se ora c’è il rischio di qualcosa di importante all’interno del team di Christian Horner. La vicenda riguarda un giovane pilota del vivavio, che recentemente era salito anche a bordo della RB18, in occasione delle prove libere del Gran Premio di Spagna.

Red Bull, sospeso Juri Vips

Con il seguente comunicato, la squadra anglo-austriaca ha comunicato la sua decisione poche ore fa: “La Red Bull ha deciso di sospendere con effetto immediato il pilota junior Juri Vips con effetto immediato da tutte le mansioni ricoperte all’interno del team dato che è sotto investigazione. Come azienda non possiamo tollerare frasi razziste e un comportamento del genere da parte di uno dei nostri membri“.

Juri Vips ha deciso di scusarsi su Instagram: “Voglio porgere le più sincere scuse per ciò che ho detto durante una sessione di gaming online. Questo linguaggio è inaccettabile e non rappresenta i valori che condivido personalmente. Sono profondamente dispiaciuto per le mie azioni, non è questo l’esempio che voglio dare. Collaborerò con l’investigazione nei miei confronti“.

Ma cosa ha fatto Vips? Come anticipato, il giovane stava giocando online con altri ragazzi, quando all’improvviso ha urlato “c’è un ne**o in aria“. In seguito è arrivato Liam Lawson, altro giovane pilota, che gli ha offerto un cappellino rosa da indossare. L’ormai ex membro dello Junior Team della Red Bull lo ha rifiutato dicendogli che fosse “da gay“.

Come detto in precedenza, il pilota estone aveva esordito sulla RB18 in occasione delle prime prove libere del Gran Premio di Spagna, al posto di Sergio Perez. All’epoca era esploso anche un caso, dal momento che il ragazzo venne sacrificato per delle prove a velocità costante, senza mai poter spingere al massimo le qualità di questa vettura.

Vips non è di certo in un periodo fortunato, visto che si sta giocando il titolo in Formula 2 dove ha però commesso un grave errore nella gara di Baku. L’estone è andato a sbattere mentre era al comando di una delle tre gare, ritirandosi e perdendo moltissimi punti in campionato. Ora ci sarà da capire se proseguirà o verrà allontananto anche dalla serie cadetta per i suoi comportamenti.

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