Honda, il problema non è solo l’assenza di Marquez: ecco cosa non va

La gara del Sachsenring rappresenta il punto più basso raggiunto dalla Honda negli ultimi 40 anni: nessun pilota in zona punti.

Il GP di Germania 2022 si rivela una domenica da dimenticare per i quattro piloti della Honda, sia del team factory che di quello satellite. Nessun pilota in zona punti, Alex Marquez, Pol Espargarò e Taka Nakagami rientrano ai box per problemi o errori personali, mentre Stefan Bradl riesce a raggiungere il traguardo ma con un distacco di 52 secondi dal vincitore. E pensare che su questa pista Marc Marquez era il padrone incontrastato da un decennio.

Pol Espargaro (foto Ansa)
Pol Espargaro (foto Ansa)

Senza il fenomeno di Cervera la RC213V rivela tutti i suoi ritardi tecnici, nessuno sembra riuscire a guidarla come si dovrebbe. Ma nel fine settimana del Sachsenring emerge un altro problema: la carena diventa troppo rovente in condizioni meteo estreme e causa lievi ustioni a mani e piedi. E’ successo sia a Pol che a Stefan, con il minore dei fratelli Espargarò che si è dovuto ritirare a causa del dolore alle costole in seguito alla caduta rimediata venerdì nelle prove libere.

Honda e i problemi con la carena

Per quanto riguarda il team satellite LCR, Takaaki Nakagami ha segnato il suo secondo zero consecutivo dopo l’incidente del Montmelò che ha causato non poche polemiche. Per il pilota giapponese sembra difficile la riconferma per la prossima stagione, ma sarà una decisione che spetta esclusivamente ai vertici della Casa di Tokyo. Dal canto suo, Alex Marquez è dovuto rientrare ai box e abbandonare la gara per un problema al dispositivo holeshot che lo ha coinvolto sin dalla partenza.

Nel post gara Stefan Bradl ha parlato dei problemi della RC-V con i media: “Ho avuto molti problemi a guidare la moto con queste condizioni di caldo, non riuscivo a frenare perché la mia mano destra si scaldava troppo e non riuscivo più a controllare la moto”, ha spiegato il collaudatore tedesco. “Dopo un paio di giri ho dovuto rinunciare alla lotta per prendere aria fresca per la mia moto e per il mio corpo. Mi sono bruciato la gamba destra, e anche il piede, perché è uscita aria molto calda”.

Chiamato a sostituire Marc Marquez, il pilota tedesco sta cercando di dare il suo aiuto in termini di evoluzione. A quanto pare emerge un problema di urgente soluzione su cui dovranno lavorare i tecnici HRC. “Immagino sia dovuto al calore del motore o qualcosa del genere, non è accettabile per come viene trasferito al corpo. E’ stata una situazione davvero inaccettabile”.

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