MotoGP Germania, qualifiche: troppo Bagnaia per Quartararo

La pole position del Gran Premio di Germania della MotoGP è andata a Pecco Bagnaia, seguito da Quartararo. Disastroso Bastianini.

Ennesima pole position in MotoGP per Pecco Bagnaia, che girando in 1’19”931 ha battuto nuovamente Fabio Quartararo. Gran soddisfazione per la Ducati, ma il campione del mondo della Yamaha ha fatto un altro capolavoro prendendosi la prima fila, davanti alla Pramac di Johann Zarco.

MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)
MotoGP Pecco Bagnaia (ANSA)

Aleix Espargaró porta in quarta posizione un’Aprilia che ha leggermente deluso, apparsa in involuzione rispetto ad un venerdì molto positivo. Lo spagnolo ha messo in mostra comunque un buon passo gara, anche se da quel punto di vista il migliore, almeno nelle ultime libere, era stato Quartararo.

Il campione del mondo della MotoGP ha fatto l’ennesimo capolavoro, ed è forse il favorito per la gara di domani. Quinto un bravissimo Fabio Di Giannantonio con la Ducati del Gresini Racing, seguito da un Jack Miller non troppo in forma. Settimo Luca Marini, che si è messo alle spalle Jorge Martin, Maverick Vinales e Takaaki Nakagami che ha chiuso la top ten davanti a Marco Bezzecchi e Joan Mir. Fuori in Q1 un disastroso Enea Bastianini.

MotoGP, Bagnaia vola e Bastianini crolla

Giornata di qualifiche per la MotoGP in quel del Sachsenring, dove la battaglia per la pole position ci ha regalato un gran bello spettacolo. Il turno di prove ufficiali è iniziato in netto ritardo per un motivo curioso. Poco prima del semaforo verde per l’avvio dell’ultima sessione di prove libere si è verificato un blackout, che ha tolto energia elettrica al paddock del Motomondiale.

La situazione è stata ripristinata, ma i due turni sono scalati producendo alcune modifiche nel programma. Nel Q1 parte molto bene Fabio Di Giannantonio, che sembra a suo agio con la Ducati del Gresini Racing, al contrario di un Enea Bastianini irriconoscibile dopo le cadute del Mugello e di Barcellona.

“Diggia” si migliora in continuazione, con Franco Morbidelli che si mette subito alle sue spalle. Nulla da fare per il “Bestia” che è nettamente più lento del suo compagno di squadra, mentre faticano tantissimo le Honda di Stefan Bradl e Pol Espargaró. Lo spagnolo con un colpo di reni si piazza secondo, ma ben lontano dal battistrada che ha fatto una netta differenza rispetto alla concorrenza.

Marco Bezzecchi riesce a prendersi la piazza d’onore con un ottimo 1’20”600, ma restando comunque a tre decimi dal connazionale che resta tranquillamente in testa al gruppo. La battaglia infuria nel finale, con Miguel Oliveira che tenta l’assalto alla qualificazione con la sua KTM, restando però al terzo posto.

Bezzecchi si prende dei rischi enormi, perdendo però terreno nella parte finale della pista. In 1’20”307 è dunque Di Giannantonio a comandare nel Q1, davanti a Bezzecchi ed entrambi approdano alla fase finale di qualifica. Nulla da fare per Pol Espargaró che per quattro millesimi resta escluso, seguito da Oliveira e Brad Binder con le due KTM.

Sesto Alex Marquez in sella alla Honda LCR, mentre è disastroso Bastianini che partirà dal fondo, davanti a Bradl ed Andrea Dovizioso. Inspiegabile il crollo del “Bestia” che dopo essersi giocato a lungo le proprie carte per il titolo ha totalmente perso la bussola dopo la gran vittoria di Le Mans.

Nel Q2 inizia subito forte l’Aprilia con Aleix Espargaró, ma Pecco Bagnaia fa la differenza in 1’20”098 e si porta davanti. Il rider della Ducati commette poi un errore e deve abortire il proprio tentativo, a causa di un lungo nella prima curva che nel week-end ha messo in difficoltà quasi tutti.

I tempi sono però più alti rispetto a quelli della mattinata, a causa, soprattutto, delle altissime temperature che non aiutano le moto a performare al meglio. Dopo il primo tentativo è doppietta per la casa di Borgo Panigale, con Jack Miller secondo a soli 56 millesimi dal compagno di squadra.

La sensazione è che, visto il fatto che la pista del Sachsenring è molto corta, i big tentino di fare addirittura tre tentativi, mentre Fabio Quartararo non va oltre il sesto posto ed appare molto deluso. Pecco si rilancia e si migliora nei primi due settori, mentre Joan Mir fa quello che può con una Suzuki non certo all’altezza, mentre Alex Rins non partecipa alla gara dopo la brutta caduta nelle prime prove libere di venerdì mattina.

Bagnaia scende ad un 1’20”064 migliorandosi di 34 millesimi, mentre Mir resta decimo. Il vice-campione del mondo non molla e va sull’1’19”931, sfondando il muro dell’1’20”. Aleix rompe la doppietta Ducati piazzandosi ad un decimo dal battistrada, mentre Quartararo prova a venire fuori dalle difficoltà della Yamaha, ma la pole position è un miraggio.

Con un grande ultimo settore, il campione del mondo si prende comunque la seconda posizione, mentre Bagnaia termina la sua qualifica con due minuti di anticipo, fiducioso che quanto fatto sia sufficiente. Johann Zarco risponde ad “El Diablo” e si prende la piazza d’onore, ma quest’ultimo non molla nulla e torna davanti al connazionale, a soli 76 millesimi da Pecco.

Cade Takaaki Nakagami alla prima curva, rallentando diversi rider. Miller perde molto nel finale e non va oltre la sesta posizione. Pecco si prende dunque la pole position, davanti a Quartararo Zarco. La corsa si preannuncia lunga e complicata, viste anche le altissime temperature. Alle 14 di domani la partenza della gara.

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