Superbike, Jonathan Rea e il ritiro: arriva l’annuncio del pilota

Rea non pensa ancora a ritirarsi dalle corse, vuole continuare nel WorldSBK: sul suo futuro è stato abbastanza chiaro.

In questo fine settimana il Mondiale Superbike va di scena a Misano Adriatico e per Jonathan Rea si tratta di un appuntamento speciale. Infatti, proprio sulla pista romagnola ha conquistato il suo primo successo nella categoria nel 2009, quando correva per la Honda.

Jonathan Rea (Bonora Agency)
Jonathan Rea (Bonora Agency)

Dopo 117 vittorie di gara e 6 titoli mondiali, il pilota nord-irlandese non ha perso affatto la voglia di vincere. Anche se ormai è una leggenda e non deve dimostrare niente a nessuno, è molto motivato a far vedere di essere ancora il migliore del WorldSBK. Nel 2021 Toprak Razgatlioglu con la Yamaha è riuscito a batterlo, ora cerca la rivincita.

In classifica è secondo dietro Alvaro Bautista su Ducati, colui che nel 2019 era stato il primo a metterlo veramente in difficoltà. Lo spagnolo quell’anno e quel titolo buttato se li ricorda bene, pertanto ha a sua volta grandi stimoli per questa stagione. C’è una bella lotta tra tre grandi rider nel 2022.

Superbike, Jonathan Rea tra presente e futuro

Rea ha rilasciato un’interessante intervista a Corsedimoto.com e ha avuto modo di esprimere un suo giudizio sull’andamento dell’attuale Mondiale Superbike: “Siamo dove avremmo voluto essere. Le differenze rispetto all’anno passato sono due: ora guido più rilassato, mi sento bene con la Kawasaki; però ci sono due rivali, invece di uno”.

Johnny nel 2021 ha battagliato per il titolo con Razgatlioglu, mentre Redding solo a volte lottava con loro. Adesso la Ducati ha un pilota in grado di stare costantemente davanti e dunque per il sei volte iridato SBK le cose si complicano.

Il centauro della Kawasaki ammette di essere cambiato rispetto a quando si ritrovò a giocarsela con Bautista nel 2019: “Sono più forte. Le difficoltà del 2021 mi hanno fatto crescere. Ho una moto più veloce e una squadra ancora migliore. Sta andando tutto meglio”.

Inevitabile chiedergli del futuro, considerando che il suo contratto scade a fine 2022 e che ha 35 anni: “Non è il momento di parlarne – risponde Rea – non ho ancora un contratto per l’anno prossimo. Sicuramente non smetto, sono ancora molto motivato. Nel 2023 andrò avanti, non so per quanto. Con Kawasaki? Restare sarebbe normale. Ne stiamo parlando”.

Il nord-irlandese è con Kawasaki dal 2015 e ha aperto un ciclo incredibilmente vincente con il marchio di Akashi. I rapporti tra le parti sono ottimi e la sensazione è che verrà trovato un accordo per rinnovare il contratto almeno fino al 2023.

Certamente sarebbe interessante vedere Rea su un’altra moto, però in questo momento non trapela l’esistenza di tale possibilità. Salvo sorprese clamorose, guiderà ancora la Ninja ZX-10RR nel prossimo campionato.

Impostazioni privacy