Bastianini rilancia la sfida a Bagnaia: svela un retroscena su di loro

Enea Bastianini punta alla quarta vittoria stagionale e rilancia la sfida a Pecco Bagnaia in vista del round al Mugello.

I riflettori del Mugello saranno tutti per Enea Bastianini e Pecco Bagnaia, con il pilota del team Gresini reduce dalla vittoria di Le Mans dopo un sorpasso sul connazionale che ha fatto ritornare alla mente la vecchia e leggendaria rivalità tra Valentino Rossi e Max Biaggi. Nel post gara il pilota romagnolo ha ammesso senza mezzi termini di aver messo volontariamente pressione sul rivale del team factory.

Enea Bastianini (foto Ansa)
Enea Bastianini (foto Ansa)

Forse un errore di valutazione a caldo, dettato dall’adrenalina del momento… In una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ Bastianini ammette: “La rivalità tra noi c’è sempre stata, perché Pecco è un ragazzo molto veloce che ritengo difficile da battere. Ma è una rivalità sana, non penso che potremmo mai litigare”. Nel debriefing post Le Mans Pecco Bagnaia gli ha mandato a dire che non gli interessa del pensiero di Enea… “Dopo il GP non sai mai cosa è successo precisamente, tanto che io pensavo che fosse caduto dove era andato lungo. Ma la mia era un’ipotesi, solo lui sa perché ha sbagliato”.

Bastianini e il sogno factory

Adesso per Enea si aprono giorni importanti, in cui i vertici della Ducati dovranno stabilire chi piazzare nel team factory dal prossimo anno. La partenza di Jack Miller è ormai certa, il romagnolo è in pole per occupare quella sella tanto ambita e che continua a giocarsi con Jorge Martin. “Vedremo. La squadra ufficiale è il massimo a cui puoi aspirare, ma comunque vada sarò messo bene”.

Come sottolineato dal direttore sportivo Paolo Ciabatti nei giorni scorsi, quando si parla di mercato piloti bisogna fare anche i conti con le richieste degli sponsor. Si parla di un possibile approdo in Pramac, ma l’idea non sembra attirare Enea Bastianini. “Ancora non se n’è parlato, ma qui (in Gresini, ndr) io sto bene”. Nella peggiore ipotesi potrebbe decidere di restare nella squadra di Nadia Padovani dove ha trovato un ambiente molto familiare e all’altezza della situazione.

Infine quando gli viene chiesto chi sia il suo modello, Bastianini fa tre nomi: “Mi piacerebbe la costanza di Joan Mir, sempre lì davanti, la velocità sul giro secco di Jorge Martin e il guizzo di Marc Marquez”. Fino allo scorso anno avrebbe detto Casey Stoner... “Era un talento puro, ma psicologicamente forse era un po’ troppo debole”.

Impostazioni privacy