Bernie Ecclestone è in arresto: ecco cosa ha combinato l’ex boss della F1

Bernie Ecclestone, come riportato dalla Reuters, è stato arresto in Brasile nelle scorse ore. L’ex boss della F1 ha commesso un reato grave. 

L’ex proprietario del circus della F1 è stato trovato in possesso di una pistola calibro 32 in Brasile. Controllato in aeroporto Bernie Ecclestone voleva imbarcarsi su un volo verso la Svizzera con l’arma detenuta illegalmente. A quel punto è scattato l’arresto, come è stato riportato dall’agenzia Reuters.

Bernie Ecclestone (Ansa Foto)
Bernie Ecclestone (Ansa Foto)

La Formula 1 deve tanto ad un personaggio come Ecclestone. Da sempre al centro del circus, grazie al suo interesse per l’automobilismo, Mr. B è stato in grado di costruire un impero, rendendo la F1 la categoria del Motorsport più seguita al mondo. Grazie al lavoro dell’inglese è stata seguita in tutti gli angoli della terra e i piloti sono diventati delle vere rockstar.

Ecclestone cominciò lui stesso a correre sulle auto da corsa, ma non possedendo il talento per arrivare a disputare un GP di Formula 1, decise di abbandonare la carriera agonistica e lanciarsi nel business della vendita della auto. Straordinariamente bravo nel curare le relazioni con personaggi di alto calibro, Mr. B iniziò a seguire diversi giovani talenti destinati a fare grande il circus della Formula 1.

Gli alti e bassi di Bernie Ecclestone

Dopo aver portato al successo campioni dell’automobilismo come Rindt, il manager inglese riuscì ad acquisire il team Brabham. Le sue capacità imprenditoriali furono indubbie e iniziò a siglare accordi con importantissimi sponsor. Il suo ruolo nel circus divenne sempre più influente con la creazione della FOCA (Formula One Constructors’ Association) insieme a Max Mosley, in qualità di consulente legale.

Ne fecero parte i principali team principal inglesi dell’epoca quali Frank Williams, Colin Chapman, Teddy Mayer e Ken Tyrrell. Ecclestone riuscì a diventare il boss dell’intero circus, siglando accordi milionari per la vendita dei diritti televisivi. La Formula 1 divenne lo spettacolo che apprezziamo oggi in TV grazie all’ingegno e le capacità imprenditoriali del manager inglese.

L’amministrazione, l’allestimento e la logistica di ogni singolo Gran Premio di Formula 1 sono stati gestiti da Mr. B sino al 2016. Una volta compiuti 86 anni, Ecclestone ha deciso di andare in pensione e di vendere tutto al gruppo americano di Liberty Media. Recentemente l’inglese ha criticato aspramente la gestione a stelle e strisce della Formula 1.

La notizia dell’arresto è giunta nelle ultime ore, ma il fermo per la detezione dell’arma illegale è avvenuto nella giornata di mercoledì in un aeroporto brasiliano (Viracopos di Campinas) a 100 chilometri da San Paolo. L’inglese ha provato a dichiarare di non sapere nulla dell’arma nel bagaglio, ma non è bastato ad evitare l’arresto. E’ stato rilasciato dietro pagamento di una cauzione. Per ora non vi sono ulteriori indiscrezioni in merito alla vicenda. Vi terremo aggiornati con le possibili conseguenze legali per il novantunenne, ex proprietario della Formula 1. 

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