Russell fa tremare Ferrari e Red Bull: sentite la sua previsione

In Spagna si è rivista una Mercedes competitiva tanto che Russell si è sbilanciato a dire quando la rivedremo davanti a tutti.

Le prime basi di progresso le aveva poste a Miami e al Montmelo la Stella si è confermata facendo ulteriori passi avanti. Decisamente più rapida rispetto alle gare di inizio stagione, ha dato altresì prova di uniformità piazzando i due piloti a distanza ravvicinata, sintomo che effettivamente la macchina è migliorata e che le problematiche a livello di aerodinamica sono stati parzialmente risolte.

George Russell (Ansa Foto)
George Russell (Ansa Foto)

Unico punto preoccupante è l’affidabilità. Ad esempio al Catalunya, dopo un’ottima prestazione, il doppio risultato in top 10 stava per vanificarsi. Alla fine un podio è stato salvato, ma Hamilton, è passato dalla quarta alla sesta posizione nello spazio di poche curve.

Russell svela quando vincerà la Mercedes

Giustamente sollevato dal terzo posto conquistato a Barcellona, George Russell si è detto convinto che nello spazio di pochi eventi vedremo la W13 di nuovo in lotta per il vertice.

Forse non per la coppa finale, ma certamente per le singole corse. Dopo sei gran premi il team tedesco rappresenta la terza forza del mondiale con 120 punti contro i 195 della Red Bull, ma avendo una certa attitudine alle doppiette non sarebbe comunque giusto escluderla anche per il premio più ambito.

Se c’è una squadra che può recuperare quella è la nostra. Siamo i più forti da questo punto di vista“, ha asserito a Channel 45 il driver di King’s Lynn. “So come il gruppo si è dimostrato unito in questo momento difficile e come ha saputo trovare una soluzione. Credo dunque fortemente che la vettura tornerà ad essere veloce e che in tre o quattro GP saremo allo stesso livello degli austriaci e della Ferrari“.

Una sensazione di rinascita, quella provata dal 24enne, condivisa dallo stesso Lewis il quale al termine del weekend iberico ha riconosciuto come delusioni e colpi di sfortuna potrebbero finalmente essere andati in archivio. “Da Abu Dhabi 2021 è diventato tutto molto complesso, ma non abbiamo mai mollato, abbiamo continuato a spingere e adesso ci stiamo riprendendo. In quest’ultimo round c’è stata la collisione iniziale con Magnussen, però poi sono stato in grado di risalire la griglia e mi è sembrato di tornare al passato. E’ stato meraviglioso“, ha commento il sette volte iridato, rinfrancato da un piazzamento che un tempo lo avrebbe visto immusonito, ma che ora ha quasi lo stesso sapore di un successo, specialmente perché accompagnato dalla consapevolezza di una crescita tecnica dell’auto.

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