F1 GP Barcellona, FP2: Ferrari avanti, ma c’è una grande preoccupazione

Si è conclusa la prima giornata sul circuito del Montmeló. La Ferrari sembra essere la più in palla del lotto, seguita dalla Red Bull.

Archiviata una sessione inaugurale sul tracciato di Barcellona appannaggio del Cavallino, si riparte per il secondo turno. La Rossa e la Red Bull non aspettano un secondo per l’ingresso in pista.

Charles Leclerc, Ferrari (Ansa Foto)
Charles Leclerc, Ferrari (Ansa Foto)

I primi run sono effettuati con le gomme medie. Come al solito al Catalunya i team portano importanti novità e  i primi due turni sono finora serviti per verificarne la bontà.

1’20″923 per Verstappen, primo a fermare il cronometro.

Dopo meno di 10′ subito virtual safety car. L’Alfa Romeo di Bottas si spegne e il pilota è costretto a parcheggiare a bordo pista.

Rischio contatto tra la Williams di Alonso e la Ferrari di Sainz. Carlos si lamenta e la FIA mette l’episodio sotto investigazione

1’20″703 per Vettel che porta l’Aston Martin al vertice con le soft. Poi però si fa rivedere Mad Max.

1’19″990 per Sainz pure lui su compound soffice. Poco dopo è Leclerc a prendere la testa con un 1’19″670. almeno per adesso gli aggiornamenti portati a livello di ali e fondo sembrano aver dato frutti.

Negli ultimi venti minuti la scuderie cominciano a lavorare sulla gara. Sia Leclerc, sia Sainz sembrano faticare con le coperture più morbide.

Ferrari brillante, ma attenzione alla gomma soft

Il ritmo della Red Bull pare essere molto migliore rispetto a quello della F1-75. Anche le Mercedes stanno andando bene. Il boss Toto Wolff aveva annunciato numerose modifiche per diminuire il porposing. Al momento sembrano funzionare, ma la verità si saprà in qualifica. Molto bene anche Alonso con l’Alpine, già in forma nel primo pomeriggio.

Nelle battute conclusive Russell ed Hamilton danno prova di avere un ottimo ritmo in prospettiva corsa. La Mercedes sembra aver ridotto il gap e le RB volano nel passo gara.

Charles Leclerc, comunque, termina davanti alle W13 di George Russell e Lewis Hamilton. Sainz quarto, poi Verstappen davanti a Fernando. Bene l’Aston Martin di Sebastian ottava, a precedere l’Alpine di Ocon. Degna di nota la decima piazza di Schumacher con la Haas. Stupisce l’ultima posizione di Norris con la McLaren.

 

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