MotoGP, Pecco Bagnaia è una furia: lo sfogo pesante del ducatista

Il pilota della Ducati, Pecco Bagnaia, è arrabbiatissimo per la caduta che lo ha estromesso dal podio. Le sue parole sono durissime nel post GP di Francia.

La gara di Pecco Bagnaia sarebbe potuta essere un trionfo clamoroso se avesse tenuto duro nella fase finale. Come è già accaduto qualche volta anche nella passata stagione, il torinese finisce per commettere un errore proprio nel momento decisivo della corsa. Stavolta a mettergli pressione è stato Enea Bastianini, capace di indurlo in errore a 7 giri dalla conclusione del GP di Le Mans.

Pecco Bagnaia (LaPresse)
Pecco Bagnaia (LaPresse)

Pecco Bagnaia era scattato alla grande dalla prima casella ed era riuscito a sopravanzare nelle prime battute Jack Miller sulla gemella Ducati GP-22. Una volta in testa Pecco ha cercato l’allungo sugli inseguitori. Il torinese è riuscito a staccare di qualche decimo l’australiano, ma la approfittarne maggiormente è stato il romagnolo del team Gresini. Enea ha gestito le mescole, sopravanzato Miller, messo nel mirino Pecco e ha deciso di rovinare i piani della “nuvola rossa”.

In molti sognavano una bella doppietta finale con due italiani sul podio di Le Mans, ma un pizzico di nervosismo ha distrutto le ambizioni di Bagnaia. Enea è riuscito a sopravanzarlo con decisione e in una prima fase il vice campione del mondo del 2021 ha restituito il sorpasso al pilota del team Gresini.

Pecco ha forzato troppo ed è finito poi lungo, lasciando strada al rivale. A quel punto il piemontese avrebbe anche potuto accontentarsi della seconda piazza, dato che il lungo gli era costato diversi secondi. Poche curve dopo il pilota della squadra ufficiale di Borgo Panigale è scivolato e ha regalato la seconda piazza al compagno di squadra australiano, mentre Aleix Espargaró ha concluso al terzo posto.

La rabbia di Pecco Bagnaia

Non si tratta del primo errore stagionale del pilota torinese che in questa annata ha iniziato a sentire una forte pressione sin dai primi test prestagionali. La Ducati Desmosedici GP22 ha, certamente, palesato dei problemi nel confronto diretto con la moto dell’anno scorso, ma il torinese era stato designato come uno dei favoriti assoluti per la conquista del titolo mondiale nel 2022, al pari di Fabio Quartararo. Quest’ultimo è sempre in grado di limitare i danni negli appuntamenti in cui non riesce ad essere super competitivo.

Pecco Bagnaia, invece, dimostra ancora di peccare di inesperienza nei momenti decisivi. il successo di Jerez de la Frontera avrebbe dovuto accrescere le convinzioni e le capacità dell’italiano in vista della sfida francese. Al contrario Pecco, dopo un’ottima qualifica, ha commesso un errore madornale in gara. Il ducatista ora è ancor più lontano dal vertice della classifica piloti. Anche se dovesse recuperare posizioni nella seconda fase stagionale, rischierebbe di incappare nella medesima situazione dell’anno scorso.

Nel 2021 l’italiano, infatti, aveva vinto quattro delle ultime sei gare, recuperando tanti punti a Fabio Quartararo, pur non riuscendo mai ad impensierirlo per la corona iridata. Il successo finale di Enea Bastianini rappresenta la beffa nelle beffe, dato che il romagnolo si sta mettendo in luce sulla moto dello scorso anno. “Sono incavolato nero, e dico la verità – ha tuonato Bagnaia a Sky – più il tempo passa e più mi infurio. In questa gara ho davvero buttato 20-25 punti giù nel water. Bastianini e io stavamo girando fortissimo e ho fatto uno sbaglio stupido. Sono arrivato lungo alla curva otto, non sono stato in grado di rallentare in tempo e sono uscito di pista. Dopo nel tornare in pista a dire la verità non ho pensato di dover recuperare per forza Enea”.

Il ducatista aveva intuito il pericolo: “Ero consapevole di essere al limite, stavamo andando davvero forte. Ho fatto la penultima curva piuttosto piano di proposito, dato che cercavo di stare tranquillo un momento, e invece mi sono steso. È un enorme peccato. Se desidero lottare per il campionato queste stupidate non sono ammesse”. Pecco in classifica piloti è fermo ancora a 56 punti, mentre Fabio Quartararo, leader della graduatoria, è salito a quota 102 punti. Si fa sempre più dura per il torinese.

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