MotoGP Francia, Warm-up: Aleix Espargarò, in ghiaia una Ducati

Il Warm-up della MotoGP a Le Mans è andato in archivio con il miglior tempo di Aleix Espargarò, alle sue spalle molto competitivi Fabio Quartararo e Takaaki Nakagami.

Nelle qualifiche di ieri la voce grossa l’ha fatta Pecco Bagnaia che ha ottenuto la sua seconda pole position consecutiva. Una Ducati stellare che si è imposta nettamente su tutti i competitor più accreditati. Non a caso al secondo posto partirà il compagno di squadra australiano, Jack Miller. La sensazione è che i piloti della squadra corse ufficiale abbiano iniziato a comprendere al meglio le caratteristiche della Desmosedici GP22.

MotoGP Aleix Espargaro (Ansa Foto)
MotoGP Aleix Espargaro (Ansa Foto)

Fabio Quartararo, leader della classifica mondiale, deve iniziare a temere l’armata rossa. La Yamaha alterna performance da urlo a passaggi a vuoto preoccupanti. In gara El Diablo scatterà dalla seconda fila, essendo stato preceduto dall’Aprilia di Aleix Espargarò. Quest’ultimo sta facendo una stagione da urlo in sella all’Aprilia. La crescita della RS-GP è stata a dir poco sorprendente e ora lo spagnolo può iniziare a cogliere i frutti del duro lavoro dei tecnici italiani.

Non bisogna sottovalutare, in ogni caso, il campione del mondo che ha dimostrato un passo gara favoloso. La M1 pecca ancora sul giro secco, ma allo spegnimento dei semafori gli occhi saranno puntati sull’eroe di casa. Fabio Quartararo ha origini italiane, ma è nato a Nizza e ha scritto una pagina indelebile per il Motorsport francese. Sarà lui l’avversario più temibile delle Ducati, come confermato anche dai tempi mostrati nel Warm-up in preparazione della corsa.

MotoGP, Aleix e Fabio passo spaventoso

L’ultima sgasata prima del via della settima tappa del mondiale si è aperta con il campione del mondo in grande spolvero. Il primo crono di Fabio Quartararo in 1:33.319 è stato un assaggio, con Franco Morbidelli in scia a 150 millesimi. L’italiano ha cercato di tenere il passo del fenomenale compagno di squadra. Il francese è stato l’unico in grado sin qui di guidare al limite la M1. Né l’esperto Dovizioso né il talentuoso Morbidelli, vice campione nel 2020, sono riusciti ad esprimere il potenziale della Yamaha.

Pecco Bagnaia si è fatto vedere in terza posizione a 197 millesimi, quarto Martin a 523 poi il rookie del team Gresini Di Giannantonio a 572. Fabio Quartararo ha continuato a migliorare i suoi tempi, lanciato in 1:32.274 e poi 1:31.986. Rins e Miller hanno sfoggiato due ottimi crono. L’australiano si è portato in vetta in 1:31.920, ma Rins si è preso il miglior crono in 1:31.905. Bagnaia e Bastianini non hanno spinto al massimo nelle prime battute, tenendo un profilo basso.

Nel giro di pochi minuti il campione del mondo della Yamaha si è ripreso la miglior prestazione con un ottimo 1:31.805 con un decimo esatto sullo spagnolo della Suzuki. Maverick Vinales in sella all’Aprilia si è unito alla quartetto di testa a 183 millesimi dal leader. In difficoltà Marc Marquez a 655, mentre Bastianini ha iniziato a girare forte a cinque minuti dalla fine del Warm-up. Zarco in sesta posizione a 146 millesimi, ma Aleix Espargarò ha marcato un tempo pazzesco in 1:31.650 con 155 millesimi su centauro della Yamaha.

Marc Marquez si è dovuto fermare ai box per una aggiustatina alla moto, niente di clamoroso, ma un intervento tecnico per valutare la sua Honda. Enea Bastianini è scivolato in curva 3 a pochi minuti dalla fine del Warm-up. Una caduta banale, il romagnolo ha perso l’anteriore e si è ritrovato in ghiaia. Le condizioni non sono facili, ma per la gara c’è la concreta possibilità che possa anche piovere. Nell’ultimo tentativo i piloti non sono riusciti a migliorare i tempi. Il tempone migliore rimane l’1:31.650 di Aleix Espargarò davanti a Fabio Quartararo. I due sono veramente dei fulmini, ma sull’acqua potrebbe cambiare tutto.

Marc Marquez ed Enea Bastianini hanno vissuto un Warm-up pieno di problemi. Il primo è sembrato in gravi difficoltà in merito al ritmo e anche circa la solita spalla destra operata. La forma fisica dell’otto volte campione del mondo appare precaria e la gara potrebbe trasformarsi in un calvario. Enea Bastianini dovrà presto dimenticare la caduta e provare ad alzare il ritmo, esattamente come Pecco Bagnaia che si è risparmiato nel Warm-up. Passi in avanti per Maverick Vinales e Franco Morbidelli, anche se la distanza dai rispettivi compagni di squadra continua ad essere sensibile. Appuntamento alle 14 per il settimo appuntamento del campionato del mondo di MotoGP 2022.

Impostazioni privacy