MotoGP, Marquez mette le mani avanti: ecco il grave problema che lo frena

Il pilota della Honda, Marc Marquez, ha annunciato in conferenza stampa il suo obiettivo per la sfida di Le Mans. Uno snodo cruciale per il prosieguo della stagione.

I centauri della MotoGP sono pronti a scendere in pista a Le Mans, in Francia. Il mondiale si sposta sull’iconico tracciato francese, dopo la sfida a Jerez de la Frontera. E’ stato un periodo molto intenso per le squadre con quattro trasferte oltreoceano nel primo scorcio di stagione. Ultimati i test spagnoli, i piloti si sono presi dei giorni di relax per presentarsi al meglio per la sfida di Le Mans.

Marc Marquez (Pecco Bagnaia)
Marc Marquez (Pecco Bagnaia)

In casa Honda c’è attesa per scoprire le evoluzioni tecniche della RC213V. Nella giornata successiva al GP di Jerez, i piloti della casa dell’ala dorata hanno provato delle soluzioni che sembrano aver dato degli esiti positivi. Marc Marquez è rimasto soddisfatto, ma la vera prova sarà il Gran Premio di Francia. La Honda spera di celebrare l’ennesimo successo del Cabroncito sul tracciato di Le Mans. MM93 ha vinto tre edizioni (2014, 2018, 2019) e ha siglato quattro pole come Valentino Rossi e Dani Pedrosa.

Il vero mattatore in terra francese, statisticamente, è Jorge Lorenzo, ex compagno di squadra di Marquez. Il Martillo ha vinto cinque volte in MotoGP, nel 2009, 2010, 2012, 2015 e 2016. Nel 2022 il campionato si sta rivelato molto equilibrato. Ci sono stati cinque vincitori diversi in sei gare. In due occasioni ha trionfato Enea Bastianini, mentre Miguel Oliveira, Aleix Espargaró, Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia si sono aggiudicati una corsa.

Marc Marquez è nono in classifica piloti, a quota 44 punti. Il distacco dalla vetta si è fatto consistente, dopo il doppio podio consecutivo di Fabio Quartararo. Il pilota francese della casa di Iwata è salito a 89 punti. Il record del tracciato è stato stabilito dall’ex compagno di squadra del Diablo, Maverick Vinales. Lo spagnolo su Yamaha, nella Gran Premio del 21 maggio 2017, fermò il cronometro in 1’32.309. Il centauro della Honda è pronto per la sfida di domenica, ancora con qualche patema per le sue condizioni fisiche.

L’amarezza di Marc Marquez

L’otto volte campione del mondo, in conferenza stampa, ha dichiarato: “A Jerez de La Frontera abbiamo fatto un piccolo progresso in termini prestazionali e siamo riusciti a essere un pochino più vicini nel confronto con i piloti di testa, però non abbastanza. Lunedì sono riuscito a testare metà giornata in modo molto positivo, abbiamo trovato varie cose che non funzionavano male, però è anche vero che da alcune cose ci aspettavamo qualcosa in più. Non hanno funzionato come pensavamo e vedremo se tutte queste cose nuove che abbiamo introdotto qui ci aiuteranno un po’ a essere più vicini. Io credo che non siano sufficienti per lottare per la vittoria, però l’obiettivo è di migliorare ogni gara”.

Marc Marquez non si sbilancia in vista della corsa: E’ impossibile fare previsione da parte mia. Non so cosa potrò raggiungere la domenica quindi non abbiamo un obiettivo chiaro, cerchiamo di capire venerdì come funziona la moto e poi sabato cercheremo di aumentare un po’ la velocità. Poi domenica daremo tutto! Questa è stata la strategia a Portiamo, a Jerez e sarà la stessa strategia a Le Mans”.

Sui problemi all’omero destro, Marc ha dichiarato: “Sto cercando un compromesso ovviamente, quando mi sono trasferito a Madrid ho cercato di controllare un po’ meglio il dolore e ci siamo riusciti. Ora soffro di meno nel weekend di gara e riusciamo a controllare un po’ meglio il dolore. E’ vero che il secondo obiettivo è quello di cercare di recuperare la spalla e anche il braccio. Al momento è un po’ un mix, sto cercando di adattare anche il mio stile di guida alla mia spalla. Sto spingendo e sto cercando in tutti i modi di guidare bene la moto. Al momento tutti possono vedere che non sto guidando come in passato. Guido in un modo un po’ diverso, ma stiamo lavorando con questo stile diverso di guida per arrivare a livello top. L’anno scorso in alcune gare ci siamo riusciti e al momento non abbiamo trovato il modo per essere costanti su alcune piste”.

Nella situazione attuale non mi importa molto se dovesse essere asciutto o bagnato domenica – ha spiegato l’asso della Honda – è vero che se fosse bagnato ci sarebbero più possibilità di vincere, ma anche di cadere quindi al momento non mi importa molto, voglio soltanto concentrarmi sul fare del mio meglio in ogni condizione, però a volte su bagnato vai in pista e sei immediatamente veloce senza sapere perché, mentre altre volte fatichi tanto come è capitato a Pecco a Mandalika quindi ad ogni modo io darò il 100% in ogni condizione come ho fatto a Jerez, Portimao e lo farò anche qui”.

Marquez, infine, ha difeso Pecco Bagnaia in merito alla questione della pressione delle gomme: “Io sono totalmente d’accordo con Pecco. Una pressione più bassa davanti non implica una prestazione migliore anzi, a volte è anche peggiore. Con l’aerodinamica nuova e con la filosofia che ora sta seguendo la MotoGP è più difficile superare ed è più difficile guidare se sei dietro agli altri. E’ una situazione più critica per la pressione della gomma anteriore perché quando sei da solo puoi usare l’aerodinamica per girare e non spingi tanto la gomma anteriore, quando sei dietro qualcuno allora non hai il carico aerodinamico e devi spingere di più sullo sterzo e sulla gomma e quindi la temperatura si alza e diventa una situazione sempre più critica di anno in anno. E’ qualcosa che credo si debba aggiustare per il futuro, però non la pressione delle gomme che non ha una relazione con questi aspetti”.

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