Che fine ha fatto Irvine? L’ha venduto dopo averlo perso 2 volte

Noto nell’ambiente della F1 per essere un playboy, Irvine torna a far parlare di sé a seguito della vendita del suo elicottero.

Nel 1999 aveva avuto l’occasione della vita quando dopo l’incidente occorso a Michael Schumacher sul circuito di Silverstone era stato promosso a leader della Ferrari, a pilota su cui puntare per il titolo. Poi come la storia ci insegna, purtroppo per lui, andò diversamente. Eddie Irvine non è certo diventato famoso per le sue doti al volante. Ma il suo nome nel Circus sarà per sempre legato all’idea di driver amante delle belle donne e della vita sopra le righe, un po’ come fu per i vari Regazzoni e Hunt.

Eddie Irvine (Ansa Foto)
Eddie Irvine (Ansa Foto)

Figura divisiva proprio per il suo essere svagato e poco professionale, l’irlandese è tornato a far parlare di sé a seguito della vendita del suo elicottero personale. Un mezzo di trasporto, protagonista di numerose vicissitudini.

L’ho perso due volte“, ha dichiarato a Mirror Sport svelando un retroscena davvero anomalo e a tratti incredibile. “L’ho parcheggiato e non ricordavo più dove. In un’occasione l’avevo lasciato nel giardino di una mia amica, ma mi sono dimenticato l’indirizzo. Allora cominciai a girare finché non intravidi le eliche. E’ stato senz’altro più semplice che ritrovare una macchina in un parcheggio pubblico!”.

Irvine: incredibile quello che ha combinato

Ritiratosi dalle competizioni nel 2002, venne inserito nella lista stilata nel 2006 dal Sunday Times tra i “paperoni” d’Inghilterra, con un conto in banca stimato attorno ai 160 milioni di sterline. A quanto pare oggi la cifra sarebbe scesa a 92 milioni. Una bella somma, ma non come prima.

Amo andare alle feste, sugli yatch, non pagare l’ingresso nei nightclub, ottenere un tavolo al ristorante senza dover aspettare, guidare una Rossa e farmi affiancare da ragazze bellissime“, ha riassunto in breve le sue passioni.

Non mi piace sperperare, e se posso risparmiare qualcosa non mi tiro indietro, ma se mi propongono una bottiglia di vodka da 250 sterline pago senza problemi. Non mi metto a piagnucolare sul costo assieme ai miei amici che non se lo possono permettere“, ha concluso facendo capire come il suo stile di vita non sia particolarmente cambiato rispetto al passato.

Impostazioni privacy