MotoGP, Franco Morbidelli è sconsolato: ecco le ragioni della crisi

Il successo di Fabio Quartararo in Portogallo ha messo in ombra la performance di Franco Morbidelli sulla Yamaha ufficiale. L’italiano ha chiuso al tredicesimo posto.

Il pilota italo brasiliano è arrivato a 33 secondi abbondanti dal compagno di squadra Fabio Quartararo. Un risultato impietoso per un grande talento come Franco Morbidelli. Il vice campione del mondo 2020 ha iniziato la stagione con risultati ben al di sotto delle aspettative iniziali. In cinque gare ha racimolato appena 17 punti, mentre el Diablo, nonostante tutte le difficoltà, comanda la classifica piloti con 69 punti.

Franco Morbidelli (Ansa Foto)
Franco Morbidelli (Ansa Foto)

Franco aveva trascorso tutto l’inverno a prepararsi fisicamente alla sfida del 2022. Si era focalizzato su un completo recupero fisico per poter tornare in lotta per podi e vittorie. Gli infortuni al ginocchio lo avevano, naturalmente, limitato nella scorsa annata. Dopo l’operazione e la lunga riabilitazione, il centauro aveva annunciato con un sorriso che era tornato in piena forma fisica per il primo Gran Premio della stagione.

Morbidelli ha esordito con un undicesimo posto in Qatar. In Indonesia ha chiuso settimo al traguardo, fin qui il suo miglior risultato in stagione. La Yamaha ufficiale non è la moto dei sogni che si aspettava, ma il feeling è veramente scarso. Il primo membro dell’Academy di Valentino Rossi avrebbe desiderato mettersi alle spalle i risultati deludenti della passata stagione.

Nonostante tutte le difficoltà nel team Petronas, aveva collezionato, a questo punto della stagione, più punti e un podio in Spagna nel 2021. Il ventisettenne, alla fine, ha chiuso la scorsa annata al diciassettesimo posto, marcando 47 punti. Nel team ufficiale Quartararo ha fatto pressioni e si è lamentato della M1, evidenziando che la moto non ha fatto i progressi necessari circa il motore. Tutto sommato el Diablo va forte, Morbidelli arranca.

La difficile condizione di Franco Morbidelli

Franco ha meno esperienza del suo compagno di squadra. Fabio lo sta mettendo in ombra e la questione potrebbe avere un impatto in chiave futura. Se Binder è un debuttante nella classe regina e Andrea Dovizioso sta facendo fatica ad adattarsi alla Yamaha, dopo i fasti in Ducati, le performance di Morbidelli sono un mistero. In questa stagione non guida una vecchia M1, ma ha il materiale migliore del team factory.

Morbidelli fa parte della squadra ufficiale dall’autunno dello scorso anno. Il licenziamento improvviso di Vinales gli ha spalancato le porte della prima squadra, abbandonando la Petronas. Morbidelli ha attraversato un periodo difficile con il vecchio modello all’inizio del 2021, ma ora avrebbe dovuto già alzare il suo livello. In dieci gare con la squadra ufficiale è entrato solo una volta in top ten.

Come riportato da Motorsport-Total.com Morbidelli ha confessato: “Fabio ha molta esperienza con questa moto. Conosce molto bene il pacchetto e sa come affrontarlo. Per me al momento non è così. Questa M1 ha più potenza e miglior potenziale sui freni. Ma l’assetto di base non è ancora quello giusto. Dobbiamo ancora trovarlo. Devo guidare come sulla vecchia moto, ma allo stesso tempo sfruttare la moto nuova“.

La situazione si sta facendo dura perché a causa dello scarso feeling con la Yamaha, il tempo sul giro non sta arrivando. Morbidelli ha aggiunto: “Non posso dire cosa c’entri con la moto. Non sono un tecnico“. L’italo brasiliano non riesce ad identificare il problema esatto della vettura. Secondo le sue dichiarazione, perde in accelerazione e in frenata. Ad aggravare la posizione del centauro, in questa stagione, è la relazione con un nuovo capotecnico, Patrick Primemmer, ex tecnico Öhlins.

Ramon Forcada è rimasto nel team satellite, seguendo l’avventura di Andrea Dovizioso nella squadra WithU. Franco ha firmato con Yamaha un contratto fino alla fine del 2023. Date le circostanze delicate che riguardano Fabio Quartararo, la casa di Iwata ha preferito puntare sulla continuità dell’italiano. I risultati, sin qui, non sono soddisfacenti. All’orizzonte incombe la figura di Toprak Razgatlioglu, campione del mondo Superbike.

Lin Jarvis desidera dare una chance al turco e lanciarlo nel 2023 in top class. Il campione della SBK vorrebbe la moto ufficiale, ma potrebbe anche essere dirottato per un anno nel team satellite. Il turco ha qualità indiscusse e potrebbe rappresentare un rischio, ma anche un valore aggiunto per la Yamaha. Il passaggio dalla Superbike alla MotoGP non è banale. Tutto dipenderà dalla scelta di Fabio Quartararo, ma anche dalle performance di Morbidelli. Franco ora deve cambiare rotta. Il tempo a disposizione stringe e un team ufficiale porta pressioni molto elevate. Jerez de la Frontera è uno dei suoi tracciati preferiti. Il Morbido proverà ad avvicinarsi alle performance del suo compagno di squadra, già a partire dal prossimo weekend.

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