“Leclerc-Verstappen come Senna-Prost”: un ex F1 si sbilancia

Leclerc e Verstappen paragonati a Senna e Prost come rivalità: un ex pilota di F1 vede gli attuali protagonisti a un grandissimo livello.

Il campionato 2022 di Formula 1 potrebbe essere caratterizzato fino alla fine dal duello tra Charles Leclerc e Max Verstappen. Le prime gare hanno detto che sono loro i candidati a giocarsi il titolo e i valori sono abbastanza vicini. Può esserci una lotta bellissima per tutti l’arco della stagione.

Charles Leclerc e Max Verstappen
Charles Leclerc e Max Verstappen (Foto LaPresse)

La classifica premia il pilota monegasco anche perché, al netto della sua bravura nei primi gran premi, non ha avuto ritiri. La Ferrari si è rivelata una monoposto molto affidabile, oltre che veloce, invece la Red Bull ha avuto dei problemi che hanno costretto l’olandese al ritiro sia in Bahrain sia in Australia.

Il campione in carica sembrava destinato ad arrivare dietro al rivale in entrambe le corse, però oggi avrebbe 36 punti in più in classifica. Non sono pochi e possono anche pesare al termine del Mondiale. La scuderia di Milton Keynes deve migliorare in termini di affidabilità.

F1, Patrese sulla rivalità tra Leclerc e Verstappen

Riccardo Patrese in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha speso parole positive per la battaglia a cui stanno dando vita Leclerc e Verstappen: “Sono i classici duelli che capitano tra due piloti che sono al di sopra, due fuoriclasse. Al momento sono loro i fuoriclasse della F1 di adesso. Possiamo parlare di duelli di altri tempi come lo sono stati Senna-Prost o Mansell-Piquet. Quest’anno faranno vedere delle belle cose”.

L’ex pilota di Formula 1 commenta anche la situazione di Lewis Hamilton, spiegando che forse la carriera del campione della Mercedes potrebbe essere in calo: “Lui ora inizia ad essere un po’ sulla discesa. Dopo sette mondiali puoi far fatica a essere sempre motivato, soprattutto se la macchina non è performante”.

Sicuramente il problema di Hamilton è la monoposto in questo momento. Siamo sicuri che se la W13 fosse competitiva, lui se la giocherebbe con Leclerc e Verstappen. Non bisogna darlo per “morto” troppo presto, anche se adesso è in difficoltà assieme al suo team.

Infine Patrese ha espresso anche un commento positivo sul fatto di rivedere una Ferrari vincente dopo un po’ di anni: “È molto importante per la F1 e per i tifosi italiani. È una bella cosa”. Vedremo se la scuderia di Maranello sarà in grado di tornare a conquistare il titolo piloti e quello costruttori, che mancano rispettivamente dal 2007 e del 2008.

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