Hamilton, botta e risposta con Hakkinen: clima sempre più teso

Lewis Hamilton ha duramente risposto alle critiche di un ex campione della F1, che negli ultimi giorni aveva alzato molto i toni.

Un’altra domenica da incubo per Lewis Hamilton, che ha chiuso in tredicesima posizione il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy sul tracciato di Imola. Il sette volte del mondo non può tuttavia appellarsi totalmente alla macchina, dal momento che George Russell ha portato la sua Mercedes in quarta piazza.

Hamilton ed Hakkinen (LaPresse)
Hamilton ed Hakkinen (LaPresse)

Il nuovo arrivato ha operato una rimonta spettacolare, resistendo nel finale al ritorno della fantastica Alfa Romeo Racing di Valtteri Bottas. Il finlandese ha mancato il sorpasso per pochissimi istanti, ma ha sottolineato il grande potenziale della monoposto di Himwil che sembra crescere gara dopo gara.

Il team di Brackley deve invece porsi qualche domanda, su Hamilton in primis. Il britannico è stato alle spalle dell’AlphaTauri di Pierre Gasly per tutta la gara, senza mai rischiare un sorpasso, quasi a far federe tutta la sua demotivazione per quanto sta accadendo.

Un Lewis così, dobbiamo essere onesti, non lo avevamo mai visto. Nel 2009, anno difficile per lui a causa di una McLaren che non andava, almeno nella prima parte di stagione, il nativo di Stevenage dava prova, ogni domenica, di voler lottare con forza anche per un quindicesimo posto, portando attacchi agli avversari e cercando di farsi valere in ogni occasione.

In questo 2022 sembra essere tutto diverso, ma c’è anche da considerare la questione età. Lewis non è più un ragazzino, anzi, il giovane ora ce lo ha in casa, e vedere che riesce ad andare molto più forte di lui dev’essere una mazzata morale non facile da ingoiare dopo anni di domini.

Con Bottas che gli faceva da “galoppino”, era troppo facile per l’asso inglese vincere i mondiali, ma ora la musica è cambiata. La Mercedes sa che Russell è il suo futuro ed è costretta a farli correre ad armi pari, con risultati imbarazzanti per colui che era giudicato il più grande di sempre.

Hamilton, risposta a tono a Mika Hakkinen

Sulle prestazioni di Lewis Hamilton in questo inizio di stagione si era espresso Mika Hakkinen, due volte campione del mondo con la McLaren nel 1998 e 1999. Il finlandese aveva detto, molto chiaramente, che per il sette volte campione del mondo poteva essere il momento di cambiare aria.

Lewis ora è in Mercedes da tanti anni, visto come stanno andando le cose, potrebbe essere il momento giusto per cambiare squadra“. Ad Imola, la risposta di Hamilton non si è fatta attendere, e c’è da dire che il nativo di Stevenage non si è posto troppi problemi nell’alzare i toni a sua volta, in un’intervista riportata da “Speedweek.com“.

Ho letto alcuni commenti di persone che ho rispettato per molto tempo durante il mio percorso di crescita. Ma alla fine i suoi commenti sono poco intelligenti, davvero un mucchio di sciocchezze, si tratta solo di renderti importante con i titoli.  Ascoltate ciò che io ho da dire, guido per la Mercedes da quando avevo 13 anni. Abbiamo passato dei bei momenti insieme, abbiamo avuto alti e bassi. Ci metto cuore e anima qui, do il 100 percento ogni giorno e non c’è nessun altro posto in cui preferirei essere“.

Riguardo al momento difficile, che ha visto il campione sprofondare al settimo posto nel mondiale con 28 punti, a -58 da Charles Leclerc, Lewis ha detto: “Solo perché non abbiamo vita facile in questo momento, non butto via tutto. Rinunciare non è nel mio DNA. Siamo stati più volte campioni del mondo, possiamo risolvere questi problemi. Ci vorrà solo sicuramente di più e l’anno sarà molto duro. Dobbiamo affrontarlo insieme e poi torneremo in cima, in questa stagione o, nel peggiore dei casi, nella prossima“.

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