MotoGP, Marc Marquez difende la Honda: parole da brividi

Il centauro della Honda, Marc Marquez, si appresta ad affrontare il suo terzo appuntamento del campionato 2022. Ecco l’obiettivo dell’otto volte campione del mondo.

Dopo la grande rimonta di Austin c’è grande aspettativa per rivedere in pista lo spagnolo. Gli occhi sono puntati sulla Honda che è diventata fanalino di coda in classifica costruttori con soli 34 punti conquistati. Il riacutizzarsi della diplopia di Marc Marquez, dopo il botto di Mandalika, ha fatto risprofondare la casa giapponese in un abisso di incertezze. E’ un campionato imprevedibile e, proprio per questo, non dovrebbe pesare troppo al centauro di Cervera la doppia assenza per il guaio alla vista.

Marc Marquez (Ansa Foto)
Marc Marquez (Ansa Foto)

La Honda deve affidarsi al suo campione, per conquistare un podio storico. La casa dell’ala dorata è andata a podio in 51 circuiti diversi, ma Portimao è l’unico in cui non sono ancora riusciti a salirci. Alex Marquez, nel GP dell’Algarve 2021, ha colto un quarto posto. Marc proverà a superare il risultato di suo fratello e conquistare anche il suo primo podio personale in stagione. Il Cabroncito ha saltato due edizioni ed è arrivato settimo nell’unica occasione in cui ha partecipato. A Portimao hanno vinto Miguel Oliveira su KTM, Fabio Quartararo su Yamaha e Pecco Bagnaia su Ducati.

Il pilota della Honda, in conferenza stampa, ha annunciato: “Austin è stato un weekend davvero positivo e l’obiettivo era quello di ricostruire la fiducia. Ci siamo approcciati al fine settimana nel modo giusto, abbiamo avuto un ottimo weekend e questa è la cosa più importante di tutte, poi ovvio si vuole sempre di più. Il fatto di essere arrivato sesto alla fine non è niente male. La rimonta, ovviamente, è ottima però noi speravamo in qualcosa di più. Abbiamo avuto un problemino tecnico in partenza, cose che possono succedere con una moto nuova. La cosa più importante però è che abbiamo individuato il problema e l’abbiamo risolto quindi abbiamo poi avuto il tempo di pensare a questo weekend”.

Il pensiero di Marc Marquez

Dopo le operazioni alla spalla destra, Marc ha esordito nel 2021 direttamente sul tracciato portoghese. “L’anno scorso non è stato facile, alti e bassi e altri infortuni. Adesso siamo a Portimao e siamo qui per competere ed è vero che non abbiamo molti riferimenti perché ho girato solo una volta però Alex e Pol erano parecchio veloci quindi abbiamo bisogno di capire anche la nuova moto e capire se possiamo continuare allo stesso modo. L’importante è avvicinarsi al weekend senza troppe aspettative, cercare di comprendere la moto e il tracciato, poi faremo il punto della situazione”.

In merito al problema avuto in partenza ad Austin, il pilota non si è sbottonato: “Non dirò niente perché in 10 anni con la Honda non ho mai avuto un problema tecnico il giorno della gara, mentre adesso, proprio quando ho più bisogno di che tutto vada bene, succedono queste difficoltà. Sono comunque cose che possono accadere. A Portimao, di nuovo, continueremo a fare il nostro lavoro. Poi ho fatto tanti errori a volte sono caduto io, come in Indonesia quattro volte in un weekend, e i meccanici non mi hanno mai detto niente e hanno sempre avuto il sorriso stampato in faccia quindi questo significa essere in un team e lavorare assieme allo stesso modo, nei momenti buoni e in quelli cattivi”.

A me piace molto il layout di Portimao, mi piace il fatto di avere tutti questi su e giù con curve cieche e curve diverse. C’è proprio bisogno di seguire il flusso e l’anno scorso ho avuto un po’ di problemi, non sono riuscito benissimo a capire le curve. Ero qui prima con Miguel Oliveira in conferenza e mi diceva proprio di seguire il flow in questo circuito e se trovi questo flusso allora tutto è più semplice. Sarà un weekend instabile probabilmente dal punto di vista meteorologico, quindi questa sarà probabilmente un’altra questione da considerare. Per me la cosa importante è capire questo pacchetto, questa nuova moto e come si comporta su un circuito europeo più piccolo, più stretto e in cui bisogna essere anche più precisi”.

Le motivazioni del Cabroncito per Portimao

Il centauro ad Austin ha spinto al massimo perché, come ha confessato, rientra nel suo DNA attaccare se sta bene fisicamente. Il pilota ora si sente in forma ma non può ancora pensare alla vittoria. La sua miglior posizione al traguardo è stata una quinta piazza, quindi passo dopo passo spera di tornare in lizza per la vittoria. Non può, al momento, approcciarsi con un obiettivo chiaro nella testa, ma occorre un avvicinamento più cauto.

Ovviamente quando le cose vanno bene e quando vinci una gara dopo l’altra o finisci sempre sul podio è facile trovare la motivazione ed è anche facile allenarti. E’ un po’ come avere il doppio dell’energia in circolo nel corpo, però poi quando arrivano i momenti difficili ancora di più è il momento in cui c’è bisogno di dare il meglio, di lavorare duramente perché a volte non senti la voglia di svegliarti e andare a fare gli allenamenti, ma è esattamente quello che devi fare ed è quello che faccio. Quindi occorre cercare di ricordare i momenti belli per conquistarli in futuro”, ha concluso Marc.

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