F1, controlli nella fabbrica Haas: guai in vista per la Ferrari?

Il mondo della F1 segue con attenzione la vicende delle “somiglianze” tra la Ferrari e la Haas. La fabbrica del team USA ispezionata.

In F1 si assiste sempre a degli scontri politici, che spesso e volentieri vanno di pari passo a quelli che vediamo in pista. Lontano dalle telecamere, le varie squadre sono solite scontrarsi sugli argomenti più disparati, accusandosi reciprocamente ed interpellando la FIA sulle questioni tecniche e regolamentari.

Haas Ferrari (Ansa Foto)
Haas Ferrari (Ansa Foto)

In questi giorni, si fa un gran parlare della presunta somiglianza presente tra Ferrari ed Haas, i due team che sono maggiormente cresciuti rispetto allo scorso anno. La squadra diretta da Gunther Steiner, che nel 2021 veniva regolarmente doppiata e che non ha mai avvicinato la zona punti, ha colto già un fantastico quinto posto con Kevin Magnussen in Bahrain, ribadendo i propri passi in avanti a Jeddah dove è arrivata una nona posizione.

Il Cavallino è invece al vertice della F1, con una monoposto che al momento appare nettamente superiore alla concorrenza. Va detto che anche l’Alfa Romeo Racing è cresciuta notevolmente, e molti dei meriti sono da attribuire alla power unit Ferrari che da essere la peggiore del lotto è saltata davanti a tutti.

I sospetti relativi alla Haas sono legati ad una presunta somiglianza eccessiva con la F1-75, e quattro team tra cui McLaren, Mercedes, Aston Martin ed Alpine avrebbero chiesto alla Federazione Internazionale alcuni chiarimenti in merito al lavoro svolto negli scorsi mesi.

Curioso il fatto che al centro della protesta ci siano proprio Mercedes ed Aston Martin, che nel biennio passato hanno presentato delle monoposto praticamente identiche. Nel 2020, quando la squadra di Silverstone si chiamava ancora Racing Point, la vettura utilizzata era la freccia d’argento del 2019, che portò Lance Stroll in pole position in Turchia e Sergio Perez alla vittoria a Sakhir, sull’oval track.

Lo scorso anno, le cose non sono andate nella stessa maniera, ma la sostanza non cambia. Tra Aston e Mercedes c’era una somiglianza molto più marcata rispetto a quella presente tra Ferrari ed Haas. Potrebbe ingannare la forma delle pance molto grande, ma le bocche d’ingresso sono estremamente differenti tra di loro, così come quasi tutto il resto del corpo vettura.

F1, controlli nella fabbrica della Hass

La F1 e la FIA vogliono comunque vederci chiaro, e nella giornata di mercoledì, alcuni tecnici hanno analizzato la sede della Haas, controllando anche i sistemi informatici. Il check è avvenuto presso lo stabilimento che il team statunitense ha a Maranello, a pochi chilometri dalla base della Ferrari.

Dimostrandosi molto tranquillo, Gunther Steiner aveva detto ad “RTL“: “Ho chiesto personalmente alla FIA di controllare il nostro lavoro, possono venire quando vogliono perché stiamo rispettando pienamente le regole. Mercoledì, la FIA è venuta a fare un controllo e per quanto mi riguarda sono i benvenuti“.

Il boss della Haas F1 Team ha aggiunto: “Hanno controllato tutti i sistemi informatici, tra le altre cose. Per vedere se abbiamo legami con la Ferrari, se condividiamo i dati con loro. Tuttavia, non siamo abbastanza stupidi da correre questo rischio. C’è anche molto in gioco per la Ferrari. Se ripensi al caso Mercedes-Racing Point, anche loro rimasero coinvolti. Non è quello che vogliamo“.

Il team principal alto-atesino fa riferimento al caso del 2020, vale a dire alle brake duct della Racing Point che vennero scoperte come uguali a quelle della Mercedes. Per quel motivo, alla squadra britannica vennero sottratti alcuni punti nel mondiale costruttori, che si rivelarono fondamentali nella perdita del terzo posto a vantaggio della McLaren.

Ovviamente, la Ferrari e la Haas sono le vetture più chiacchierate del momento, vista la loro impressionante crescita rispetto allo scorso anno. Tutti i controlli, sino ad oggi, non hanno segnalato anomalie nel lavoro dei due team, ma in questo sport non ci si può sorprendere di nulla, e si attendono comunicazioni ufficiali.

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