Ducati, senza gli abbassatori è dura? Ecco cosa ha in mente la Rossa

La Ducati soffrirà più di tutti la decisione dell’eliminazione degli abbassatori, ma a Borgo Panigale si continuerà a lavorare duramente.

In casa Ducati si respirano emozioni contrastanti in questo avvio della stagione di MotoGP targata 2022. Al comando del mondiale c’è un pilota della casa di Borgo Panigale, vale a dire il fantastico Enea Bastianini che però guida per il Gresini Racing, e per giunta su una moto dello scorso anno, la Desmosedici GP21.

Ducati (LaPresse)
Ducati (LaPresse)

Il rider riminese si sta comportando da fenomeno assoluto, ed è l’unico che nelle prime quattro tappe è riuscito ad imporsi per due volte. Il “Bestia” ha trionfato sia in Qatar che negli Stati Uniti, al termine di due gare gestite in maniera molto simile. Nella notte di Losail, il #23 ha seguito per tutta la durata dell’evento la Honda di Pol Espargaró, per poi sverniciarlo a pochi giri dalla fine dopo aver gestito gomme e benzina alla perfezione.

Ad Austin è accaduta la stessa cosa, con Jack Miller nel ruolo di vittima sacrificale. Per il team ufficiale Ducati, l’avvio di campionato è stato molto deludente. Il favorito per la conquista del titolo era Pecco Bagnaia, che dopo aver ottenuto quattro vittorie nelle ultime sei tappe lo scorso anno sembrava pronto per potersela giocare sin dall’inizio.

Tuttavia, il torinese è la grande delusione dell’inizio di stagione, ed ha ottenuto solo due quinti posti nelle ultime due uscite in Argentina ed in Texas. Le ultime indiscrezioni dicono che Miller perderà il proprio sedile al termine della stagione in favore di Jorge Martin, la promessa spagnola della Pramac che ha fatto segnare l’ennesima pole position in America dopo il secondo posto di Termas de Rio Hondo.

Tra le altre grane che dovrà affrontare la casa di Borgo Panigale c’è anche l’eliminazione dell’abbassatore anteriore, una geniale trovata dell’ingegner Gigi Dall’Igna che è stato bandito, ufficialmente, per motivi di sicurezza. La nuova norma entrerà in vigore nel 2023, e le squadre stanno già preparando le loro contromisure, ma è chiaro che lo svantaggio maggiore lo accuserà la Desmosedici.

Ducati, ecco come si continuerà a lavorare

La Ducati è ormai il riferimento per tutti quando si tratta di apportare migliorie alla propria moto. Invece che attenersi al regolamento tecnico della MotoGP, Gigi Dall’Igna, direttore generale del team, ha preferito cercare piccole scappatoie nelle zone d’ombra che gli dessero qualche vantaggio sui suoi rivali, una sorta di Adrian Newey delle due ruote.

L’ingegnere di Borgo Panigale, che ha cominciato a stupire nel 2015 con l’introduzione delle ali sulla Desmosedici, ha evidenziato come le possibilità da esplorare fossero ancora molte, come confermano le sue trovate negli anni seguenti. Tutte le singole innovazioni che Ducati ha introdotto non sono di certo passate inosservate, poiché la maggior parte di esse è arrivata accompagnata da polemiche e ricorsi, che sono riuscite solo a modificare l’approccio dell’idea originaria di Dall’Igna per trovare la sua legalità.

È successo con le pinne, vietate per essere elementi taglienti pericolosi per i piloti, ma sono poi state modificate ed accettate dai regolamenti tecnici presentandole come elemento stazionario nella carenatura per evitare che la gomma anteriore si alzi al momento dell’accelerazione.

La casa di Borgo Panigale continuerà a spingere al massimo nei prossimi mesi, nella speranza che le future innovazioni non vengano nuovamente ostacolate dai regolamenti. Sia sul fronte delle alette che degli abbassatori, i vari concorrenti hanno dovuto, per forza di cose, adattarsi, copiando quello che era stato inventato dai tecnici italiani.

Purtroppo, le Rosse non sono mai riuscite a vincere il titolo mondiale piloti a causa delle prestazioni non sempre eccelse dei piloti, che per la maggior parte delle volte si sono dovuti scontrare con il miglior Marc Marquez di sempre. La Desmosedici è ormai la miglior moto da anni, ma il manico fa ancora una grande differenza, come sta dimostrando questo inizio di stagione.

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