Cambio gomme auto, sanzioni salate: ecco chi deve correre a sostituirle

La primavera avanza e gli automobilisti devono tenere a mente una regola importante per quanto riguarda le gomme invernali. Ecco chi deve cambiarle.

Tempo di pit stop dal gommista e sostituzione delle vecchie mescole. La prima data da marcare sul calendario è venerdì 15 aprile con trenta giorni di tolleranza fino al 15 maggio. Gli automobilisti che montano le gomme invernali dovranno stare attenti in vista della bella stagione. Le sanzioni possono essere veramente salate.

Cambio gomme (Adobe Stock)
Cambio gomme (Adobe Stock)

Alcuni automobilisti che guidano vetture con gomme invernali è meglio che non perdano altro tempo perché il rischio di un grande esborso di danaro è altissimo. Tra un mese scatta l’obbligo di spostarsi con coperture estive, ma la questione è delicata. L’obbligo, infatti, non vale per tutti. Dipende dal codice velocità indicato sulla spalla degli pneumatici invernali. Magari avete optato per gomme M+S dal costruttore della vostra macchina oppure mescole con il codice di velocità di una lettera inferiore alla misura sul libretto.

E’ necessario, in questi casi, porre una grande attenzione alla faccenda perché il rischio è di ricevere una multa con importo variabile tra 422 a 1.695 euro, oltre all’immediato ritiro del libretto di circolazione e il successivo obbligo di revisione straordinaria. Un colpo al cuore solo a leggere le sanzioni che rischiano gli automobilisti.

Cambio gomme, una scelta anche di sicurezza

Gli automobilisti che equipaggiano gomme invernali devono sostituirle anche per una importante questione di sicurezza. Le mescole invernali lavorano a temperature piuttosto basse, quindi se utilizzate a temperature calde possono andare incontro a diversi problemi, come il precoce deterioramento. Un doppio danno, perché oltre a rischiare una sanzione, la gomma viene sottoposta ad un pesante stress, rischiando di doverla cambiare per l’inverno successivo perché non si avrebbe la aderenza e trazione di prima su neve e ghiaccio.

Per questo motivo è meglio tenere a mente il timing del cambio e non ritardare troppo. Il termine ultimo è fissato per il 15 maggio per non rischiare nulla. Nel prossimo mese è meglio intervenire anche per ridurre i consumi dell’auto. Con temperature primaverili ed estive si ha un consumo carburante inferiore a una corrispettiva gomma invernale. Un risparmio di soldi e che ha una ricaduta anche sulle emissioni di CO2. Date una occhiata a quest’auto sportiva con mescole Pirelli da Formula 1. 

Per tutti questi motivi è preferibile correre subito dal gommista se rientrate nella fascia degli automobilisti a rischio multa. La cosa migliore è avere delle gomme all-season per evitare situazioni del genere. Le mescole invernali su asfalto caldo hanno una resistenza inferiore a quelle quattro stagioni o classiche. Persino la guida cambia, dato che l’auto con pneumatici invernali, in estate, non ha una buona risposta né sull’asfalto caldo né in caso di pioggia. In caso di emergenze improvvise l’aderenza delle mescole invernali su un asfalto estivo non è dei migliori.

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